Consumatori, nuova sanzione contro Teletu

Da una segnalazione del Crtcu di Trento maxi multa di 200.000 euro contro l’operatore telefonico



TRENTO. Nuova sanzione dell’Antitrust di 200.000 euro, nei confronti dell’operatore di telefonia Teletu a seguito di una segnalazione del Centro tutela consumatori di Trento. Secondo il provvedimento, Teletu ha fornito ai consumatori «informazioni non rispondenti al vero, ambigue, inesatte, fuorvianti o incomplete, e non ha fornito invece informazioni rilevanti, in ordine alle caratteristiche e alle condizioni economiche dei servizi telefonici oggetto delle promozioni telefoniche, così da indurli in errore e ad assumere decisioni di natura commerciale che non avrebbero altrimenti preso». In particolare, mediante contatti telefonici, gli operatori di TeleTu, «fingendosi operatori di altri gestori, avrebbero cercato di contrattualizzare questi utenti, prospettando l’eventuale applicazione di sconti o adducendo la necessità di effettuare verifiche e lavori sulle linee telefoniche».

Alcuni Call Center di TeleTu, avrebbero anche omesso di indicare le reali caratteristiche e i costi delle offerte prospettate, tra cui costi di attivazione, limiti di fruibilità e oneri aggiuntivi, inducendo così i consumatori a sottoscrivere un contratto che non avrebbero altrimenti concluso. Analogo comportamento sarebbe stato adottato nei confronti di consumatori già utenti TeleTu mediante l’ attivazione di piani tariffari diversi da quelli originariamente sottoscritti. Gli utenti hanno lamentato, peraltro, anche il successivo invio di fatture basate sui nuovi piani tariffari.

Inoltre, secondo alcune richieste di intervento il professionista avrebbe, in taluni casi, attivato nuovi contratti di utenza telefonica senza alcun preventivo contatto con l’utente, il quale avrebbe appreso dell’avvenuta migrazione a TeleTu, solo a seguito di contatto telefonico con l’operatore di originaria appartenenza. In particolare, TeleTu avrebbe attivato nuove utenze telefoniche utilizzando false registrazioni vocali e/o contratti con firme disconosciute dagli utenti interessati.

«Teletu» sostiene Paola Francesconi del Crtcu «continua nelle sue pratiche scorrette. Ormai, le condanne dell’Antitrust non si contano, ma la società non sembra voler cambiare rotta, sia per queste fattispecie, sia nelle difficoltà che si incontrano a recedere dai contratti secondo le modalità previste dalla Legge. Con l’aiuto delle segnalazioni dei cittadini, continueremo a vigilare e segnalare ogni abuso» conclude Francesconi «ma con la speranza che l’importo delle sanzioni, soprattutto in caso di recidiva aumenti notevolmente in modo da essere un vero deterrente ad ogni abuso nei confronti dei cittadini».













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