Color Run, vigili promossi con lode
Per gli agenti 456 ore di servizio, per i pompieri 304. Bus: 750 km
TRENTO. La macchina organizzativa ha retto alla grande. Dissolvendo ogni timore della vigilia. Lo hanno detto ieri l’assessore comunale Italo Gilmozzi e il comandante della Polizia locale Lino Giacomoni commentando il successo della Color Run.
Gilmozzi ha ringraziato i volontari (circa 150), mentre Giacomoni ha illustrato con i numeri l’entità dello sforzo logistico. «Siamo stati impegnati prima nell’individuare il percorso meno impattante possibile sulla viabilità, poi i parcheggi e la corretta informazione da dare. Coinvolti nei servizi 50 agenti, con 6 commissari e 6 coordinatori, per un totale di 456 ore. I vigili del fuoco ne hanno prestate 304, grazie all’impegno dei corpi di Gardolo, Mattarello, Meano, Cavedine, Cimone, Vigolo Baselga, Garniga, Cognola, Romagnano, Fornace, Lona Lases e Lasino».
Le auto rimosse sono state una trentina.
Andrea Saltori, responsabile del Servizio urbano per Trentino Trasporti Esercizio, ha spiegato che per la manifestazione «sono stati utilizzati tutti e quattro gli autosnodati a disposizione, impiegati normalmente nelle linee di rinforzo per portare gli studenti a Povo, più altri 7-8 mezzi normali da 110-115 posti».
I chilometri effettuati dai mezzi impiegati sono stati in tutto 750.
La frequenza delle corse dai parcheggi, dalle 10 in poi, è stata garantita ogni 10-15 minuti: «I veicoli erano quasi pieni nelle ore vicine a quella della partenza. Per il ritorno, l’acquazzone ha causato un afflusso quasi contemporaneo di centinaia di partecipanti e dalle 18 alle 20 l’impegno è stato notevole. Dopo abbiamo mantenuto comunque delle corse, perché il termine del servizio era previsto per le 23».
Oltre agli autisti, sono stati impiegati quattro dipendenti con funzioni di coordinatori. Nessun problema è derivato dal colore che i partecipanti all’evento hanno “sgocciolato” sui veicoli. «Una normale lavata ha permesso di ripulirli».(l.m.)