PIEVE TESINO. È quasi ultimata la struttura che ospiterà la nuova caserma dei vigili del fuoco e la sede del soccorso alpino del Tesino. I lavori per la costruzione dell'edificio, che sorge nella parte bassa del paese accanto al polifunzionale, erano iniziati ancora quattro anni fa e entro il mese arriverà l'ultima parte del finanziamento che è di circa 238.000 euro su una spesa totale di più di un 1.650.000 euro. La somma verrà utilizzata per completare la torretta, realizzare la recinzione e l'impianto di illuminazione, comprare gli strumenti per l'allestimento della sala radio e per altri lavori di minore importanza. L'arredamento interno invece, come spiega il sindaco Livio Gecele, «sarà a carico del Comune, che ha già messo a bilancio 40.000 euro, e consiste per lo più nell'acquisto in accordo con i vigili del fuoco degli armadietti per i volontari e scaffali vari».

Formalmente l'edificio è diventato proprietà comunale un paio di settimane fa dopo una serie di collaudi e questioni burocratiche. Entro fine mese, quindi, massimo per i primi di novembre, si conta di trasferire lì la sede del soccorso alpino. «Per i vigili del fuoco però, occorrerà ancora un po' più di tempo - spiega Gecele - perché dobbiamo aspettare l'allestimento completo della sala radio senza la quale è impossibile per i pompieri svolgere la propria attività».

Il progetto di una nuova caserma con annessa la sede del soccorso alpino, ero partito ancora con la vecchia amministrazione, ma in questi anni i lavori si sono prolungati a causa di diversi problemi, in particolare riguardo al piazzale esterno. «Una perizia geologica aveva valutato uno scavo di circa un metro e mezzo per le fondamenta. Invece alla fine siamo dovuti scendere di 3 metri per trovare il suolo giusto, e questo a comportato una variazione di bilancio e un prolungamento dei lavori. Ora sembra che finalmente la struttura sia quasi pronta, e speriamo non ci siano altri problemi perché anche il Comune ha una certa urgenza. Infatti, quella che diventerà la ex sede dei pompieri verrà adibita a magazzino comunale».

Dato che l'edificio sorge nella parte bassa del paese, e l'unica via di collegamento alla strada provinciale avviene attraverso un incrocio pericoloso, l'amministrazione di Pieve insieme a quella di Cinte hanno fatto domanda per la realizzazione di una rotatoria che eliminerebbe il problema della sicurezza stradale in quel punto. C'è già una bozza del progetto ma si devono attendere i lavori della variante di Strigno a cui è legato appunto questo collegamento.

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