Cinque per mille, ecco la classifica dei beneficiari trentini
Le scelte dei contribuenti vanno alla Lega lotta ai tumori, l'Anffas e Mandacarù
TRENTO. Un elenco di 861 pagine, con più di 28 mila associazioni: tante in Italia quelle che hanno fatto richiesta per il contributo del cinque per mille sulle dichiarazioni dei redditi riferite al 2009 (per i redditi del 2008).
|d| SCHEDA L'elenco dei contributi (PDF)
Le scelte dei contribuenti sono espresse in questo lunghissimo elenco, che comprende anche chi nulla ha ricevuto. In totale è di quasi 268 milioni la fetta dei contributi destinati ai soggetti autorizzati dall'Agenzia delle Entrate: suddivisi in tre categorie che vanno dal sostegno del volontariato (onlus, associazioni di promozione sociale, cooperative sociali, fondazioni culturali, associazioni sportive dilettantistiche), agli enti di ricerca scientifica, alla ricerca sanitaria. Il Trentino, che è insieme all'Alto Adige, la provincia a più alta presenza di volontari, raccoglie più di cinque milioni di euro.
Sono un migliaio infatti i soggetti iscritti ai due elenchi provinciali che si dividono in Albo delle associazioni di volontariato e Registro delle associazioni di promozione sociale. Ma si calcola che sono quattromila gli enti no profit che lavorano nel volontariato, non solo in campo sociale, ma anche sportivo e culturale. Andando a spulciare chi ha ricevuto e quanto, ai primi posti di preferenza troviamo le associazioni che svolgono ricerca scientifica e promozione sociale: spicca la Lega per la lotta ai tumori, con 4.579 preferenze e 122 mila euro ricevuti, seguita dall'Anffas, con 1.027 scelte e 32 mila euro, davanti all'associazione Aiutiamoli a vivere con 740 preferenze e 19.445 euro.
Da sottolineare che l'associazione Villaggi Sos Italia, al top dell'elenco con 9.905 preferenze e 340 mila euro, ha sede trentina, ma opera in tutta Italia. Ci sono associazioni che hanno meno preferenze, ma più alti importi, come "Dom Franco", dedicata a Franco Masserdotti, il vescovo morto in Brasile (674 l'hanno scelta, 24.571 euro) e Il Tucul (665 preferenze, 23.489 euro). Vanno forte anche Gli amici della neonatologia trentina (732 preferenze, 21.820 euro) e l'Oratorio di Mezzacorona (641 preferenze, con 19.518 euro). Stesso numero di preferenze Mandacarù, con 18.341 euro ricevuti.