Centro medico, sequestrato il cantiere
La procura ritiene illegittima la licenza edilizia. Il costruttore: «Sono tranquillo, se il Comune ha sbagliato non mi riguarda»
PERGINE. Sotto sequestro il cantiere del centro medico dentistico a San Cristoforo in quanto la licenza edilizia è stata ritenuta illegittima dalla procura. Un “botto” a distanza di quattro anni dall’avvio dell’iter burocratico con lo Studio Broseghini e Dell’Acqua di Pergine a chiederne appunto la realizzazione al Comune ancora nel 2008. La vicenda era finita anche in sede consiliare con una mozione della Civica appoggiata poi da Alternativa e Lega Nord. La mozione era stata tuttavia respinta confermando il comportamento dell’ingegner Loris Moar, dirigente del Servizio che aveva firmato la convenzione. La vicenda si era presentata subito molto complessa. La mozione parlava infatti dell’ingegner Moar come «incompetente» a firmare la convenzione tra Comune e dentisti. Nel documento si sosteneva come fosse invece il consiglio comunale a firmare eventualmente la convenzione. Ma c’erano di mezzo anche motivi di destinazione urbanistica dell’area. Per la Civica il centro medico non era «di interesse pubblico», ma solo un normale studio privato per il quale non sussisteva nemmeno la convenzione con l’Azienda provinciale per i servizi sanitari. Nonostante questo, la Provincia, su richiesta del Comune di Pergine, aveva espresso parere favorevole al centro dentistico anche dopo il parere di alcuni legali: la destinazione era considerata conforme al Prg. Per la verità, in un primo momento c’era stato un parere non proprio favorevole da parte della Provincia che dopo le contro deduzioni, è diventato positivo e l’ingegner Moar aveva firmato la convenzione che diede il via libera alla licenza edilizia all’ingegner Flavio Pallaoro titolare della Edilcasa srl (impresa di costruzioni) poi confluita nella Palcos srl sempre di Pallaoro. La Civica aveva inviato un esposto alla procura: ieri il sequestro notificato a Pallaoro coinvolgendo anche l’ingegner Moar.
«Sono tranquillo - ci ha detto ieri Pallaoro - perché a me è stata rilasciata la licenza edilizia e in base a quella ho realizzato la costruzione. Se poi il Comune non poteva rilasciarla, non mi riguarda».
Tra l’altro, il centro dentistico ha avuto altre traversie: realizzato su terreno paludoso si è inclinato e solo ora è stato raddrizzato. Inoltre è stato al centro di molte polemiche al tempo del primo piano di sviluppo per San Cristoforo.
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