Caro estinto, indagano i carabinieri
La segnalazione parte dal sindaco di Borgo. Si ipotizza l'istigazione a delinquere
BORGO. Adesso sul caro estinto a Borgo indagano i carabinieri. Il sindaco Fabio Dalledonne ha presentato un esposto contro il comitato che invita a non pagare le nuove tariffe cimiteriali e adesso se ne occupano i militari del nucleo operativo. L'ipotesi di reato è quella di istigazione a delinquere. L'indagine dei carabinieri, che stanno inviando la relativa informativa alla Procura della Repubblica di Trento, è partita dalla segnalazione del sindaco Dalledonne che ha anche spiegato come il mancato pagamento delle tariffe cimiteriali produca la decadenza dalla concessione cimiteriale. Il primo cittadino segnalava come da mesi ormai fosse nato un vero e proprio comitato che invitava a non pagare le tariffe aumentate di recente.
I carabinieri adesso verificheranno se questo invito proveniente dal comitato possa costituire reato. La vicenda è vecchia di alcuni mesi. Da quando il Comune ha deciso di aumentare le tariffe per le concessioni cimiteriali. E' nato un movimento di protesta contro questa decisione. Dapprima sette cittadini (Ezio Tomio, Giuseppe Camossa, Floriana Dandrea, Franco Rosso, Paolo Tomio, Angelo Rosso e Giorgio Boneccher) hanno presentato opposizione contro le delibere che prevedevano l'aumento delle tariffe. La giunta municipale nel mese di ottobre, però, ha respinto l'opposizione dei cittadini. Negli ultimi due anni, la giunta comunale è intervenuta in materia con ben quattro differenti delibere di aggiornamento delle tariffe e due delibere di modifica delle concessioni.
Il comitato ha raccolto 700 firme contro questi provvedimenti che comportavano un aumento delle tariffe. Dapprima la giunta aveva portato la concessione da 25 a 40 anni e poi ha previsto la possibilità per il cittadino di scegliere tra tre diverse durate: 15, 25 e 40 anni. Gli aumenti sono stati, secondo il comitato, molto rilevanti. Si va, a parità di durata della concessione, da un aumento del 300 per cento fino a uno del 500 per cento. Le concessioni scadute a Borgo sono 1073. L'amministrazione aveva invitato i titolari di queste concessioni a rinnovarle. La concessione per 25 anni per una tomba singola costa 1.250 euro. I membri del Comitato hanno sostenuto che si trattava di aumenti indebiti e troppo elevati.
Adesso i carabinieri dovranno verificare se l'attività di questo comitato possa costituire un'istigazione a non pagare la tassa cimiteriale e, quindi, a compiere un reato. Il sindaco Dalledonne ricorda comunque che il mancato pagamento della tariffa entro il termine previsto provoca la decadenza dalla concessione cimiteriale.