«Capo dello Stato? Panizza poteva proporre de Pretis»
TRENTO. La ragione per cui il senatore trentino del Patt Franco Panizza avrebbe suggerito a Renzi come presidente della Repubblica Sergio Mattarella e non la ex rettrice dell'Università di Trento e...
TRENTO. La ragione per cui il senatore trentino del Patt Franco Panizza avrebbe suggerito a Renzi come presidente della Repubblica Sergio Mattarella e non la ex rettrice dell'Università di Trento e ora giudice della Corte costituzionale, Daria De Pretis, è la questione che pone il coordinatore regionale del Trentino Alto Adige di Scelta civica, Italo Gosetti. «Noi di Scelta Civica Trentino - scrive Gosetti in una nota - ci poniamo la seguente domanda: perché da autonomista trentino il senatore Panizza, evidentemente così influente e ascoltato, non ha ritenuto di proporre (in epoca di rottamazione e rinnovamento) quale candidato alla Presidenza della Repubblica una figura sovrapponibile a quella del presidente Mattarella per profili curriculari (professoressa universitaria, giurista, membro consulta e al grande pubblico sconosciuta) di Regione autonoma Trentina, anziché Siciliana come la dottoressa De Pretis? Oltre tutto avrebbe avuto il vantaggio di essere una figura nuova e contemporanea, evocatrice di presente e futuro e non di antichi e imbiancati passati, innovativa per genere, donna, e soprattutto trentina che in questi momenti di discussioni istituzionali non avrebbe certo guastato avere come garante per la nostra Autonomia».