Cantiere dissequestrato ripartono i lavori in Fiera
Salvi i nuovi spazi espositivi destinati alla prossima edizione di Expo Riva Schuh Patrimonio Trentino ringrazia l’autorità giudiziaria per i tempi brevi
RIVA. Il cantiere della Baltera di Riva in cui un paio di settimane fa è avvenuto il crollo con il ferimento di alcuni operai dell'impresa appaltatrice è stato dissequestrato. Una bella notizia per i gestori del quartiere fieristico in vista della prossima edizione di ExpoRiva Schuh, in programma dal 15 al 18 giugno e per la quale si voleva (e, visti i contratti firmati, si doveva) contare sulle nuove metrature alla cui realizzazione i lavori - con lo "sdoppiamento" del padiglione C - erano destinati.
«Per fortuna - commenta il direttore di Riva Fierecongressi Giovanni Laezza - a giugno tutto sarà come inizialmente previsto: un bel sospiro di sollievo dopo che nell'edizione di gennaio avevamo annunciato la disponibilità di nuovi spazi, mentre poi per quel che è successo abbiamo rischiato di non poter mantenere la promessa. Adesso invece le cose si sono messe apposto e quindi, dopo aver provato qualche brivido, siamo molto soddisfatti di come è stato gestito il disguido. La proprietà ci ha comunicato che i lavori proseguiranno e che verranno consegnati regolarmente, quindi l'incidente può ritenersi chiuso. Il termine di consegna teorico sarebbe il 4 giugno. Potremo permetterci forse un paio di giorni di ritardo, dopodiché avremo assoluto bisogno di allestire».
La brutta figura degli organizzatori (eventualmente incolpevole) con gli espositori, sarà dunque evitata: «Dal 2 maggio, al rientro dal ponte, riprenderemo a pieno ritmo - spiega Laezza - la parte commerciale della manifestazione, confermando definitivamente e dando il via libera agli stand del padiglione C2, quello che c'era prima, che erano in stand-by perché non si conosceva la durata del sequestro, e confermando pure gli stand nuovi che potranno sorgere nell'area soppalcata che ora si andrà a costruire, aggiungendo 1.500 metri quadrati di cui la fiera aveva notevole bisogno già da qualche anno».
Il pericolo, dunque, pare essere scampato: «Poteva andare molto peggio, sia per gli operai che per noi: quando quel lunedì siamo arrivati al cantiere abbiamo temuto l'irreparabile per prima cosa per gli operai e poi anche per la fiera».
Anche Patrimonio del Trentino Spa (ente proprietario del compendio) è sollevata: «Esprimo a nome personale e della società - afferma il presidente Claudio Bortolotti - tutta la gratitudine alle autorità che sono intervenute in modo puntuale e sollecito per stabilire le cause dell’accaduto e che hanno permesso in tempi brevissimi la riapertura, in tutta sicurezza, del cantiere in questi momenti di grave crisi per le aziende edili, permettendo in tal modo lo svolgimento, con l’utilizzo dei nuovi spazi, della prossima Expo Riva Schuh - conclude - da parte del gestore».
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