CLES. Sono aperte le iscrizioni in biblioteca al progetto “Fahrenheit 451”, un originale “campionato” a squadre per “salvare” uno tra i tanti libri dimenticati sugli scaffali. Alla prova (le iscrizioni si chiudono il 12 dicembre) parteciperanno due formazioni ciascuna con otto “lettori” che prima in un'analisi all'interno del gruppo e poi in un confronto pubblico con l'altra formazione decreterà la “salvezza” (o il perdurante oblio) del libro adottato per la competizione.

“Sarà un torneo tra libri, non tra lettori, una sfida inedita che Comune e Biblioteca hanno inserito nel paniere del progetto culturale «Biblioteca, un mondo senza confini» finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto. E, lo confesso, questa è l'iniziativa che mi piace di più tra tutte quelle proposte” - ha detto l'assessore alla cultura, Roberto Luchini (ex libraio), presentando l'iniziativa.

Dal punto di vista tecnico l'esecuzione sarà accompagnata da Iacopo Laurino ed Elena Galvani, attori professionisti (Strada Nova) che saranno impegnati come esperti di lettura espressiva. Già fissato il calendario della gara, con il primo incontro tra i 16 concorrenti (verranno di regola inseriti in ordine di iscrizione) che si confronteranno su una rosa di libri (una mezza dozzina, essenzialmente di narrativa) e ne sceglieranno due da “salvare” . Si formeranno quindi le due squadre che avranno tempo un mese per leggere ed approfondire il libro. La competizione vera e propria inizierà il 14 gennaio 2013 con cinque lezioni a cadenza settimanale di due ore.

Al termine ci sarà un seminario intensivo (8 ore, concentrate tra venerdì 22 e sabato 23 febbraio) e quindi il via alla sfida pubblica già fissata alle 20.30 dei 23 febbraio, quasi certamente in sala Borghesi Bertolla. Un'altra novità presentata dalla Biblioteca è riferita all'area Giovani con un progetto “Cinema e Romanzo” a cui hanno aderito sei classi del Liceo Scientifico Russell e 7 classi dell'Istituto Tecnico Pilati . In questo caso il testo è già deciso, il libro “La Tregua” di Primo Levi (vincitore nel 1963 del Premio Campiello) da cui il regista Francesco Rosi (premiato con il Leone d'Oro alla carriera nell'ultimo festival di Venezia) nel 1997 ha tratto l'omonimo film che verrà proiettato nella serata del 25 gennaio 2013 (giorno della memoria della Shoah) in una serata aperta al pubblico in cui ci sarà un incontro / confronto con gli studenti. A curare questo progetto è l'associazione Sguardi di Michele Bellio.

“Gli studenti in queste settimane stanno affrontando la lettura del romanzo in classe. Saranno quindi dati loro degli spunti per la visione critica del film, approfondendo il concetto dell'adattamento cinematografico di un romanzo con esiti e finale che spesso divergono dal libro perché l'approccio al tema tra cineasta e scrittore è diverso” - ha spiegato Bellio.

Dell'iniziativa è stato fatto partecipe, e l'ha molto apprezzata, il regista Rosi anche se molto difficilmente, causa problemi di salute e di età (ha da pochi giorni compiuto i 90 anni), potrà essere a Cles per questa occasione. Anche se gli sarebbe piaciuto molto esserci, come ha detto telefonicamente agli organizzatori.

©RIPRODUZIONE RISERVATA