Calcio Lega Pro: follia al 96' del portiere trentino Zomer, Alto Adige retrocesso

Clamoroso epilogo nella sfida dei play out che vedeva in campo una delle società, il Ravenna, maggiormente coinvolte nello scandalo del calcio-scommesse: al 6' minuto di recupero, sul risultato di 1-1 che premiava gli altoatesini, il portiere trentino Zomer che aveva la palla in mano ha dato una testata a un avversario provocando la propria espulsione e il rigore che ha salvato il Ravenna



RAVENNA. Clamoroso epilogo nella sfida salvezza tra Ravenna e Alto Adige, nel campionato di Lega pro prima divisione, proprio quello al centro dello scandalo scommesse scoperchiato dalle inchieste della procura di Cremona.

I biancorossi sono stati sconfitti 2-1 (e quindi retrocedono, almeno sul campo in attesa degli sviluppi dello scandalo del calcioscommesse) a causa di un calcio di rigore assegnato dall'arbitro al 6' e ultimo minuto di recupero per un inspiegabile fallo di reazione commesso dal portiere trentino dell'Alto Adige, Zomer, che ha dato una testata a un giocatore avversario mentre aveva la palla tra le mani e avrebbe soltanto dovuto rinviare in attesa del triplice fischio finale che avrebbe dato ai biancorossi la salvezza grazie al risultato di 1-1 maturato fino a quel momento.

Il pareggio infatti era sufficiente all'Alto Adige per aggiudicarsi la doppia sfida dei play-out.

I biancorossi erano andati in svantaggio nella fase iniziale del primo tempo ma dopo pochi minuti avevano riequilibrato le sorti dell'incontro con Albanese.

Poi l'incredibile epilogo che getta ulteriore veleno _ e sicuramente polemiche _ sulla coda di un campionato già inquinato dalle note vicende smascherate dalla Procura di Cremona.

Proprio il Ravenna è una delle società maggiormente coinvolte nello scandalo: il suo direttore sportivo Giorgio Buffone ha già ammesso le sue responsabilità davanti ai magistrati, sostenendo che scommetteva per aiutare la società.

In una intercettazione, Buffone parla anche del tentativo fallito di comprare proprio la partita di campionato del 13 febbraio con l'Alto Adige, poi vinta dai romagnoli 2-1.

Nel corso del campionato il Ravenna era già stato penalizzato di cinque punti (e quindi costretto a disputare i play out) perché il Lumezzane aveva denunciato il tentativo di combine da parte del ds Buffone.













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