Bomba a Rovereto, il piano per l'evacuazione
Le informazioni diffuse dal Comune per chi abita nella zona rossa (A) e nella gialla (B), il centro di accoglienza sarà gestito dalla protezione civile alle scuole Negrelli
ROVERETO. Il conto alla rovescia è già scattato e in meno di due settimane (domenica 15 novembre) Rovereto si trasformerà in una città fantasma per le operazioni di disinnesco della bomba d’aereo della seconda guerra mondiale ritrovata nel piazzale dell’ex Manifattura tabacchi di Borgo Sacco. Ventimila roveretani saranno coinvolti nella maxioperazione con disagi più o meno forti a seconda che si abiti nella zona rossa (definita zona A, nel raggio di 900 metri dal ritrovamento della bomba) o nella zona gialla (la B, compresa tra i 900 e 1950 metri). Restrizioni diverse a seconda della zona in cui si abita (la rossa va evacuata, la gialla no ma se si decide di non allontanarsi si dovrà rimanere in casa fino ad operazione di disinnesco conclusa) mentre chi non rientra nel perimetro non avrà problemi di mobilità.
Ieri il sindaco Francesco Valduga ha emesso un’ordinanza nella quale sono riportate le vie interessate dall’evacuazione (zona rossa): entro le 8.30 tutti dovranno essere fuori casa. Quanto lo rimarranno non si sa con esattezza: gli artificieri dell’Esercito (secondo reggimento Genio guastatori alpini di Trento) hanno stabilito l’inizio delle operazioni alle 9 ed un termine presumibile di sette ore. Ciò significa (come è sempre accaduto in analoghe operazioni di disinnesco) che si possa rientrare a casa prima, così come che l’orario venga posticipato. In ogni caso il termine delle operazioni verrà segnalato da due suoni della sirena e sarà segnalato sui siti del Comune di Rovereto (www.comune.rovereto.tn.it) e di Isera (www.comune.isera.tn.it).
Chiunque non rispetti l’ordine di evacuazione è perseguibile ai sensi di legge. Inoltre all’interno della zona rossa non è possibile lasciare i veicoli parcheggiati in strada e su aree pubbliche (i veicoli rimasti in sosta saranno rimossi) così come non è possibile lasciarli su aree private all’aperto (parcheggi e cortili).
CENTRO DI ACCOGLIENZA. Per gli evacuati sarà allestito un centro di accoglienza con la possibilità di pranzare in mensa, servizi igienici e assistenza sanitaria in caso di bisogno organizzato dalla Protezione Civile. Il centro si compone della scuola media Negrelli in corso Bettini 67 e dell’istituto Arcivescovile in corso Bettini 71. E’ possibile portare gli animali di piccola taglia, i gatti negli appositi trasportini, i cani al guinzaglio e con museruola.
Al centro di accoglienza si può arrivare con mezzi propri oppure con mezzi pubblici: da Rovereto servizio gratuito supplementare di autobus urbani dalle 7 alle 8.15; da Isera con partenza da Casette e Cornalè a partire dalle 7. Per usufruire del servizio di accoglienza è necessario prenotarsi entro lunedì ai numeri 0464.452555 (Rovereto) e 0464. 433792 (Isera) dal lunedì al giovedì 8.30-12 e 14-16, venerdì e sabato 8.30 - 12.
ENERGIA ELETTRICA E GAS. Nell'area sottoposta ad evacuazione sarà interrotta la fornitura di energia elettrica. Non si esclude che l'interruzione possa interessare anche aree limitrofe all'area di evacuazione, secondo il piano che verrà comunicato dalla azienda di gestione. Per evitare la rottura dei vetri in caso di una eventuale esplosione è obbligatorio chiudere imposte, scuri, tapparelle o simili, lasciando internamente le finestre aperte, oppure proteggere i vetri con del nastro adesivo, in assenza di imposte. Prima di uscire di casa è obbligatorio: chiudere i rubinetti del gas dei singoli apparecchi domestici; portare all’interno della casa fioriere o vasi pensili che si trovano sui balconi e sulle terrazze; spegnere le luci. Consigliabile: staccare gli elettrodomestici dalle prese di corrente, controllare la chiusura di frigoriferi e congelatori, controllare la chiusura dei rubinetti dell’acqua. Infine ricordarsi di portare con sé farmaci abituali, documenti di identità e tessera sanitaria.
ZONA GIALLA. Tutti i cittadini residenti nella zona gialla potranno rimanere a casa con l’obbligo di non uscire dalla propria abitazione dopo le ore 8.30. In alternativa è possibile uscire dall’area purché prima delle ore 8.30 e rientrare solo al termine delle operazioni di disinnesco. Non si esclude che l’interruzione di fornitura di energia elettrica che interesserà l’intera zona rossa (A) possa interessare anche aree limitrofe a tale zona. E' consigliato proteggere i vetri con nastro adesivo.