Bolbeno, 50 anni vissuti sugli sci
Grande festa ieri per gli impianti delle Coste: il primo ski-lift venne donato dalle Funivie di Campiglio
BOLBENO. Cinquant’anni. Tanti ne conta l’impianto sciistico delle Coste di Bolbeno. Era infatti l’inverno del 1963, quando fu inaugurato un piccolo ski-lift, donato dalle Funivie di Campiglio al Comune di Tione. Da quell’inverno si è deciso di fare partire la data di inizio dell’attività sciistica alle Coste. Ma già da molti anni prima, sul quel pendio, si cimentavano i pionieri dello sci. Pantaloni alla zuava, pesanti maglioni di lana, sci di legno, provavano l’ebbrezza della discesa, per poi riguadagnare la partenza, a piedi, sci in spalla.
E’ comunque da quel 1963 che l’impianto di Bolbeno si ritaglia uno spazio vitale, sempre crescente, fino ai giorni nostri. Diventa un campo scuola per eccellenza. Qui, un numero crescente di ragazzi hanno impara i primi rudimenti dello sci. Negli ultimi anni, circa 500 iscritti allo Sci Club Bolbeno, hanno partecipato ai corsi di sci di diverso livello. Oggi il Comune di Bolbeno, per la gestione dell’impianto è riuscito a convenzionarsi con 50 Comuni, non solo giudicariesi. Una ventina di “cannoni” di ultima generazione assicurano l’innevamento, qualunque siano le condizioni meteorologico. Gli investimenti futuri prevedono, a breve, l’illuminazione della pista e la realizzazione di una nuova vasca di approvvigionamento dell’acqua per potenziare l’innevamento.
La festa di ieri, fortemente voluta dai volontari della Pro Loco, dello Sci Club Bolbeno e dall’amministrazione comunale, è stata il degno coronamento di un lungo periodo di crescita, dai tempi pioneristici all’efficienza di oggi. E’ stata una grande festa, svoltasi in condizioni climatiche clementi, con quasi 2.000 partecipanti (1.000 coloro che indossavano il pettorale celebrativo), con l’impianto aperto e gratuito, le prove di slalom cronometrato e tante iniziative collaterali. A partire dai giochi per i bambini, alla sfilata delle mascotte; dal gradito aperitivo offerto a tutti, alla costruzione con i bambini e i genitori della scritta 50, colorita da una miriade di palloncini rossi. Dulcis in fundo, il taglio della torta del cinquantesimo e l’attesa estrazione di 50 premi speciali fra i 1.000 possessori del pettorale celebrativo della manifestazione
Momento clou, “Buon compleanno Bolbenolandia” con le autorità e i sindaci giudicariesi schierati sul terrazzo più alto del ristorante “La Contea”. Accanto ai sindaci, il presidente della Provincia Ugo Rossi, la presidente della Comunità di Valle Patrizia Ballardini, il consigliere provinciale Mario Tonina, il presidente delle Funivie di Campiglio, Marcello Andreolli e il parroco don Walter Sommavilla che, al termine dei discorsi ufficiali, ha impartito la benedizione all’impianto. Originale è stato l’intervento del sindaco di Bolbeno Diego Chiodega, che, per ringraziare tutti coloro che hanno concorso alla nascita e alla crescita della struttura, ha assegnato un pettorale speciale con numeri significativi: l’1 al sindaco di Tione Mattia Gottardi, il 10 a Giorgio Marchetti, ex sindaco di Bolbeno, il 50 al presidente della Pro Loco di Bolbeno Roberto Marchetti, il 100 al presidente dello Sci Club, Michele Ballardini, il 500 al presidente Rossi, il 1.000 a tutti i volontari.