ROVERETO. Finanziamento stabilito e Torneo della Pace salvo. Nella riunione di ieri, il consiglio d'amministrazione dell'Apt ha deciso di sostenere con quattromila euro la manifestazione pasquale. Si svolgeranno regolarmente, quindi, i due tornei di calcio e di pallamano in programma il 23 e il 24 aprile del prossimo anno ed è così scongiurata il ridimensionamento o la cancellazione della manifestazione che richiama a Rovereto oltre 2500 giovani ogni anno. Un torneo che da sempre è un'istituzione tra i giovani sportivi, ansiosi di confrontarsi (non solo sul campo) con i loro coetanei provenienti dall'estero, ma anche una manna per gelaterie, pizzerie e bar, presi letteralmente d'assalto nei due giorni della kermesse. Una decisione che mette a tacere una volta per tutte le voci che si sono rincorse nei giorni scorsi e che blocca sul nascere possibili equivoci legati al regolare svolgimento del torneo.

«Non c'è mai stata - afferma il presidente dell'Apt Germano Berteotti - da parte nostra alcuna volontà di snobbare o di non finanziare il Torneo della pace. Semplicemente, causa un disguido al momento del trasferimento degli uffici amministrativi da corso Rosmini a via Matteo del Ben, la pratica non è stata esaminata nei tempi prestabiliti inizialmente. Appena possibile, cioè ieri, abbiamo portato la richiesta in consiglio e, con la massima serenità e tenuto conto del valore del torneo e delle nostre risorse a disposizione, abbiamo ritenuto di aumentare la cifra che passerà dai 3750 euro concessi per l'edizione di quest'anno ai 4000 per l'anno prossimo». Al consiglio hanno partecipato anche l'assessore provinciale al turismo Tiziano Mellarini e il direttore di Trentino Marketing, Paolo Manfrini. Un'occasione per parlare anche del Giro d'Italia del prossimo anno: l'assessore Mellarini ha confermato la volontà di ospitare una tappa della kermesse ciclistica con partenza dal velodromo di Mori e l'arrivo in località Polsa. Sarebbe un ritorno gradito del Giro che non transita Vallagarina da qualche anno, dal 2009 per la precisione, quando nella 14esima frazione la carovana rosa pedalò proveniente da verona per concludere la tappa all'Alpe di Pampeago.

L'ultimo arrivo di tappa risale al 2005 quando in corso Rosmini si impose Alessandro Petacchi. Bisogna invece risalire al 1970 per trovare il primo e unico arrivo a Brentonico della corsa rosa. Si correva la settima tappa e a vincerla fu Eddy Merckx. Nel 2013 probabilmente sarà una delle ultime tappe e sarà una frazione a cronometro.

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