ROVERETO. Un coro: ci voleva. Tante persone, molti giovani, hanno partecipato alla festa di inaugurazione dello "Smile village", il nuovo locale all'aperto di Rovereto. Si trova in via del Garda, tra il Millennium e il lavaggio automobili: con prato, stand con cucina e bevande, un palco ricavato nel vallo che lo separa dalla strada e persino una spiaggia di sabbia, con tanto di doccia e sdraio, è la scommessa dell'estate 2016. Collocato ben distante da zone abitate, un po' costretto tra ferrovia e strada, il commento che andava per la maggiore ieri era proprio "vediamo se adesso chiamano per protestare anche qui".

Lo Smile Village è un'iniziativa di Andrea Galassi e Alessandro Campana. Sarà aperto tutti i giorni, dalle 10 di mattina alle 2 di notte (e proprio sulla notte sta la scommessa del locale), fino a fine ottobre. Servirà aperitivi, pranzi e cene (con cucina attiva dalle 111 alle 14.30 e dalle 18 alle 23). Apre ai turisti di passaggio come alle famiglie (ci sono anche i giochi per bambini) ma è sui giovani e sulla voglia di far festa d'estate che si fa leva. E in effetti i tanti ragazzi presenti ieri erano proprio entusiasti. E non esageriamo. «É una meraviglia - dice subito Meri Medaina di Rovereto - finalmente un po' di vita.

A Rovereto a mezzanotte finisce tutto, dopo le 10 di sera non trovi più dove poter mangiare, e non c'è un posto dove ballare. In via Dante sono riusciti persino a far interrompere un karaoke alle 20.30». «Speriamo che duri - aggiunge l'amica, Valentina Canzano - siamo venute qui perché era così bella l'iniziativa che ci sembrava uno scherzo. É aperto tutti i giorni? Ma fantastico...».

«Un'idea giusta - dice Emiliano di Mori - il problema a Rovereto è che tutti si lamentano del rumore». Lo Smile Village ha attratto subito gruppi di ragazzi: Giad, Natasha, Alessandro e Anna lo hanno scelto per l'aperitivo - «Bello, finalmente, perché a Rovereto non c'è mai niente da fare»; e lo stesso hanno fatto Kevin, Sara e Arianna ("bella atmosfera, torneremo"). A salutare la nuova attività ieri c'era anche l'assessore Ivo Chiesa. «Era qualcosa che forse mancava a Rovereto. Un bel segnale, anche per la riqualificazione dell'area. Può essere una risposta al problema del rumore notturno in centro, centro che comunque noi vogliamo vivo».