Allergie, è allarme: con il caldo concentrazione record di polline

Le alte temperature della scorsa settimana hanno favorito il disperdersi di polline di svariate specie, mettendo in difficoltà le persone allergiche. In particolare il carpino nero sta facendo registrare concentrazioni ben quattro volte superiori al valore medio degli ultimi vent'anni



TRENTO. Le calde giornate della scorsa settimana hanno favorito le fioriture facendo disperdere nell'aria numerosi pollini di svariate specie, mettendo in allerta le persone allergiche. In particolare il carpino nero (Ostrya carpinifolia) sta facendo registrare concentrazioni ben quattro volte superiori al valore medio degli ultimi vent'anni.

Lo rileva il Centro di monitoraggio aerobiologico dell'Istituto Agrario di San Michele all'Adige che controlla giornalmente la presenza dei pollini nell'aria. "Presenti anche i pollini di betulla, che hanno raggiunto in questi giorni il loro picco massimo; si prevede però che a breve le concentrazioni tenderanno a diminuire. Ancora alte le concentrazioni dei pollini dei cipressi, anche se ormai prossimi al termine della loro stagione di fioritura" spiega Elena Gottardini del Centro ricerca e innovazione.

E' imminente la comparsa dei pollini delle graminacee e della parietaria. Accanto a queste specie, particolarmente importanti per chi soffre di allergie, sono presenti in aria numerosi altri pollini di varie piante quali salici, querce, frassini, faggio e platano che complessivamente ammontano a più di 1.500 granuli per metro cubo d'aria al giorno.

Il Centro di monitoraggio aerobiologico del Centro ricerca e innovazione ricorda che il bollettino pollini è consultabile in vari modi: sul web all'indirizzo http://pollini.iasma.it, presso le farmacie, via e-mail iscrivendosi alla newsletter dal sito http://www.ismaa.it/ oppure ascoltando la segreteria telefonica di Meteotrentino (0461-238939). E' inoltre attivo il servizio sms-info pollini messo a disposizione da Meteotrentino.













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