Trento

Al via la caccia grossa alla zanzara tigre dentro 2200 tombini

Il Comune ha pronta una battaglia a base di prodotto bio Nel mirino le larve dell’insetto a partire dal mese di maggio



TRENTO. Riparte in città la caccia alla tigre. Anche se si tratta della zanzara la questione non è da prendere sottogamba visto che anche l’Istituto superiore della sanità ha messo sull’avviso le amministrazioni sui pericoli legati ad un’eccessiva diffusione dell’insetto sul territorio. Dallo scorso anno la Provincia ha messo in piedi un tavolo ad hoc per contrastare la zanzara in modo efficace e coordinato. Una serie di soggetti,con l’Istituto Mach di San Michele nelle vesti di esperto del contrasto di parassiti ed insetti con un approccio ecosostenibile e biologico. Come utilizzando un prodotto antilarvale che impedisca in altre parole la riproduzione della zanzara tigre.

Il Comune ha un compito importante, visto che Trento è la città più popolata in questo compito di profilassi e prevenzione. Un’attività che non è certo all’anno zero ma che anzi è diventata sistematica a partire dal 2010.

Come funziona? L’attività di disinfestazione comporta il trattamento nel periodo maggio- ottobre di circa 2.250 tombini e scoli per l’acqua che stanno in aree pubbliche in ambito cittadino: si deve agire con il posizionamento di prodotto antilarvale biologico con una cadenza indicativa di un trattamento ogni 4 settimane per prodotto larvicida biologico granulare.

Di questo si deve insomma occupare il Comune anche perché nel frattempo prosegue il monitoraggio del fenomeno da parte di enti di ricerca, in coordinamento con il progetto di Lexem sulle zanzare invasive, finanziato dalla Provincia e coordinato dalla Fondazione Mach. In contemporanea si procede alla disinfestazione delle aree pubbliche maggiormente interessate al fenomeno e, particolare non piccolo, con l’ informazione della popolazione sui corretti comportamenti da adottare. Anche perchè l’Azienda sanitaria ha già fatto presente come il proprio nucleo di disinfestazione non sia in grado di garantire un programma di interventi sistematici e su ampia scala, come quelli necessari per il contenimento della zanzara tigre nel territorio comunale di Trento, ritenendo necessario che il Comune intervenga con mezzi propri.(g.t.)













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