A22, Dellai e Durni preparano la controffensiva
Autobrennero, primo incontro per decidere la strategia in vista della gara europea
TRENTO. "Siamo molto amareggiati e delusi per il fatto che la speranza da noi coltivata per anni di ottenere la proroga della gestione dell'Autostrada sia stata frustrata". E' quanto affermano i presidenti della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, e di quella di Bolzano, Luis Durnwalder, dopo un incontro stamattina a Bolzano insieme ai vertici dell'A22 sulla questione del rinnovo della concessione per l'Autobrennero, di cui Trentino e Alto Adige sono gli azionisti di riferimento.
I due presidenti, a quanto riferisce una nota dell'amministrazione trentina, hanno dato mandato alla società di perseguire ogni iniziativa per gestire al meglio la fase preparatoria alla partecipazione alla gara, essendo tramontata come noto, l'ipotesi di una proroga della concessione.
"L'incontro di oggi è servito a fare il punto della situazione. Nei prossimi giorni, come principali azionisti della società, ci incontreremo nuovamente per valutare il nostro impegno, che deve essere incisivo a ogni livello, per partecipare alla gara. Vista la delicatezza della procedura manteniamo per ora un doveroso riserbo sui dettagli operativi. Possiamo dire soltanto che il nostro obiettivo prioritario continua a essere quello di servire, attraverso la gestione dell'autostrada, i territori che noi amministriamo e rappresentiamo".
"Nella gestione della A22, ma anche con molti altri comportamenti che caratterizzano l'operato delle amministrazioni provinciali, abbiamo sempre dimostrato coerenza con gli impegni presi nei confronti del resto del Paese" hanno sottolineato i presidenti Dellai e Durnwalder, a quanto si apprende da una nota della Provincia autonoma di Trento sull'incontro di stamattina a Bolzano.
"Quello della A22 - proseguono Dellai e Durnwalder - è il primo rinnovo di concessione di questa entità in Italia; non accogliendo la nostra richiesta, il Governo ha dimostrato di sottovalutare gli interessi nazionali che stanno dietro alla nostra proposta, oltre che quelli dei territori su cui insiste il tracciato dell'autostrada. La partita in gioco infatti è quella della realizzazione del tunnel del Brennero e della contestuale realizzazione delle tratte di accesso. L'autostrada da anni - evidenziano - accantonava responsabilmente dei fondi per la realizzazione dell'opera, di cui beneficerà di fatto tutto il Paese, perchè comporterà un deciso passo in avanti in direzione della intermodalità, ovvero del trasferimento del traffico dalla gomma alla rotaia".