la campagna

A spasso sulle Torri del Vajolet

Lo spot mozzafiato dell’Adidas girato (d’inverno) sulle Dolomiti fassane. E sul filo c’è una donna


Elisa Salvi


VAL DI FASSA. «Amo le Dolomiti e voglio tornare. Dalla highline sulle Torri del Vajolet si vede uno straordinario panorama a 360°». Con queste parole, una dichiarazione d’amore alle eleganti pinnacoli di roccia che la Val di Fassa custodisce da millenni, la ventiseienne Hayley Ashburn, regina statunitense dello slackline - sport (simile al funambolismo) con cui si esercita l’equilibrio su una fettuccia di poliestere (di 2,5 cm) tesa tra due punti spesso a molti metri da terra - conclude un nuovo emozionante video di Adidas per “Open All Winter”. Si tratta della campagna, lanciata in questi giorni dall’azienda di attrezzatura sportiva, che invita a fare attività fisica all’aperto d’inverno attraverso diversi spot, condensati poi anche in uno “ufficiale”, tutti già cliccatissimi in rete. Il video, girato in valle lo scorso marzo, è una celebrazione di declivi e skyline innevati di Fassa, ma soprattutto un omaggio agli sport estremi - con tanto di brividi e grandi emozioni - specie se praticati con coraggio dalle donne. Lo spot, infatti, ha per protagoniste quattro ragazze che si cimentano in sci alpinismo, arrampicata e slackline: oltre alla Ashburn, ci sono Jill Kuzman, base jumper americana, e le due austriache Elisabeth Kendler, highliner e climber, e Julia Heuberger, skier e climber.

Passeggiando (sul filo) tra le Torri del Vajolet

La passeggiata sulle Torri del Vajolet di Hayley Ashburn, professionista americana dello slack line. Le riprese fanno parte di una campagna pubblicitaria Adidas diffusa in questi giorni, ma sono state girate in valle di Fassa nella primavera scorsa.

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Il precedente in Marmolada dell'altoatesino Holzer

Il video in 3 minuti racconta l’avvicinamento, dal Ciampedìe con sci e pelli di foca fino al Gardeccia e da lì con passaggio al Re Alberto, ai piedi delle Torri, quindi l’ascesa in arrampicata e, infine, l’attraversata di Hayley che ha faticato non poco, causa vento e freddo, a superare la slackline di 55 m installata, a 2.800, tra Stabeler e Winkler. Le Torri del Vajolet - e più in generale le Dolomiti - esercitano oggi sugli slackliner la stessa suggestione che impressero, oltre cent’anni fa, nei pionieri dell’alpinismo, come Stabeler, Winkler e Delago che le conquistarono. Ashburn, sebbene abbia il merito d’aver compiuto l’attraversata invernale, non è l’unica ad aver passeggiato nel vuoto sul Vajolet. Nell’estate 2013, foto e video dell’impresa dell’altoatesino Armin Holzer, che col californiano Braden Mayfield e il fassano Mattia Felicetti si divertono come “equilibristi” sulle Torri, hanno spopolato tra gli “addetti ai lavori”.

 

IL PRECEDENTE DELL'ALTOATESINO HOLZER













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