8 MARZODonne nei cda pubblici del Trentino: si apre il dibattito / Twitter - Facebook

In una lettera pubblicata dal nostro giornale cinque donne della politica, dell'economia e della società trentina chiedono posti importanti per le donne trentine, elencando 10 buoni motivi. Il governatore risponde
TWITTER



TRENTO. Dieci buoni motivi per scegliere le donne nei consigli di amministrazione delle società pubbliche. Sono quelli elencati da un gruppo di donne trentine impegnate nella vita pubblica, politica ed economica della nostra provincia (Margherita Cogo, Sara Ferrari, Laura Froner, Brunella Clementel, Barbara Grassi e Emanuela Corradini) in occasione dell'8 marzo.

La lettera, pubblicata dal Trentino nel giorno della Festa della donna, porta la questione femminile dall'astratto al concreto, spiegando perché si potrebbe cominciare fin da subito a dare il buon esempio nella nostra provincia alzando il livello di partecipazione delle donne nei posti strategici e dirigenziali.

La replica del presidente Dellai
non si è fatta attendere. In una lettera di risposta, il governatore dice che ci sono "non dieci, ma cento buoni motivi per avere delle donne ai vertici delle istituzioni".

Il problema però, secondo Dellai, è soprattutto di cultura, perché "il talento delle donne continua a essere poco riconosciuto". Quindi "sono le teste a dover cambiare, innanzitutto, in un percorso da fare solo assieme".

E voi, cosa ne pensate? Diteci la vostra opinione nello spazio qui sotto o commentando sui nostri canali nei social network, Facebook e Twitter.













Scuola & Ricerca

In primo piano