Tonina al Meeting di Rimini: «L’autonomia differenziata rappresenta un’opportunità»
Il vicepresidente della Provincia crede sia importante concedere responsabilità ai territori. Focus sulla gestione dei grandi carnivori, patrimonio idroelettrico e volontariato
TRENTO. Regioni, Europa, istituzioni, ma anche amicizia: si è parlato di questi temi nell’incontro, che si è tenuto questo pomeriggio nell’ambito del Meeting di Rimini, dal titolo “Europa degli Stati o Europa delle Regioni”, a cui ha partecipato, in rappresentanza della Provincia autonoma di Trento, il vicepresidente Mario Tonina.
Due grandi sfide, il radicamento nei territori e l’apertura sovranazionale, hanno caratterizzato la storia del nostro paese: da qui è partito il confronto.
Il confronto ha messo al centro il tema del regionalismo.
«Con i fatti e negli anni – ha evidenziato Tonina parlando dell’esperienza del Trentino - abbiamo ben interpretato le possibilità che avevamo. Le forme di autogoverno rendono possibile il protagonismo dei cittadini. Siamo favorevoli all’autonomia differenziata perché permetterà di sviluppare forme di autogoverno con competenze importanti in cui gli amministratori potranno fare la differenza conoscendo bene la loro realtà».
L’autonomia differenziata, ha aggiunto Tonina, rappresenta un’occasione anche per la Provincia autonoma di Trento, per chiedere ulteriori competenze su temi importanti come per esempio la tutela dell’ambiente e la gestione dei grandi carnivori. «I cittadini – ha detto il vicepresidente - oggi si lamentano dei limiti che ci sono nella gestione di questi temi. La direzione giusta invece è quella di riconoscere responsabilità ai territori».
Nell’incontro si è parlato anche del rapporto tra regioni ed Europa.
Tonina ha ricordato che le risorse del PNRR sono strategiche per garantire investimenti necessari. Ha detto però che all’Europa si chiede un ruolo più politico sulle questioni di peso internazionale. Tonina ha ricordato il contenuto dell'intervento del cardinale Zuppi sul ruolo dell'Europa per la pace in Ucraina.
Ha espresso inoltre l’auspicio che le elezioni europee che ci saranno l’anno prossimo, possano offrire l’opportunità di portare in Europa le istanze del territorio, in particolare, ma non solo, sul tema dei grandi carnivori. Il vicepresidente ha auspicato che si arrivi ad una modifica della Direttiva Habitat del 1992, ormai a suo avviso superata, visto che orsi e lupi sono un problema di tutta l’Europa e non sono più animali in estinzione.
Altro tema strategico per il Trentino, ha ricordato Tonina, è quello del patrimonio idroelettrico da salvaguardare.
L’incontro si è concluso parlando si amicizia, sussidiarietà e solidarietà, tenuto conto che il tema del Meeting di quest’anno mette al centro proprio l’amicizia.
Tonina ha ricordato l’esperienza del volontariato in Trentino e di come questa realtà si metta a servizio di chi ha bisogno anche al di fuori dei confini provinciali.