Rsa trentine, la Provincia al lavoro per riaprire le porte ai familiari
L'assessora Segnana: “Finalmente possiamo dare garanzie più certe per la riapertura delle strutture alle visite”. L'obiettivo delle linee guida è garantire, in sicurezza, la possibilità di scambiarsi abbracci e strette di mano
TRENTO. “Stiamo lavorando su linee guida specifiche, condivise con l'Azienda provinciale per i servizi sanitari e con le rappresentanze degli enti gestori per dare indicazioni al coordinatore sanitario e alle strutture su come gestire le visite dei familiari. L'obiettivo è garantire relazioni con contatto, come abbracci e strette di mano, tenuto conto della protezione vaccinale attualmente assicurata agli ospiti delle strutture e dell’attuale fase epidemiologica, il tutto ovviamente nel rispetto della normativa nazionale”. Con queste parole l'assessore provinciale alla salute Stefania Segnana anticipa alcuni contenuti delle linee guida ai quali stanno lavorando i servizi provinciali.
“Sappiamo che le misure restrittive adottate in questi mesi sono state difficili soprattutto per le persone più fragili - ha aggiunto l'assessore Segnana - fra questi vi sono i nostri anziani ospiti nelle Rsa, che hanno purtroppo dovuto patire un'impoverimento delle relazioni socio affettive. La possibilità di contatto con i propri cari è fondamentale per il benessere psicofisico delle persone anziane, soprattutto per coloro che non possono più comunicare verbalmente. Ora finalmente - sono le conclusioni dell'assessore - abbiamo un orizzonte al quale guardare e possiamo dare garanzie più certe per la riapertura delle strutture alle visite".
In questi mesi l'assessorato provinciale alla salute ha mantenuto un dialogo costante con Upipa e Spes, come anche con il Comitato Familiari Ospiti della RSA; da questo punto di vista le Linee guida, fermo restando le disposizioni emanate a livello nazionale, saranno espressione di questa collaborazione fra Assessorato, Azienda sanitaria e gli enti gestori, in particolare UPIPA e SPES, come hanno commentato anche le rispettive rappresentanti, Marisa Dubini e Paola Maccani: “Il gruppo di lavoro congiunto tra Upipa e Spes ha lavorato assiduamente in questo periodo, collaborando con Provincia e Apss per un aggiornamento tempestivo delle linee guida che consenta un graduale ma reale e constante miglioramento delle relazioni tra gli anziani residenti ed i loro cari, compatibilmente con l’evoluzione della pandemia”.