Un nuovo parcheggio in stazione 

Lavori in corso. Troverà posto nel piazzale al servizio dello scalo merci con accesso da via Zeni, oggi sostanzialmente inutilizzato Per collegarlo alla stazione sarà allungato di una decina di metri l’attuale sottopassaggio ai binari: i lavori sono previsti entro l’autunno


Luca Marsilli


Rovereto. È stato recente oggetto di polemica: in stazione, era la protesta, non ci sono più posti auto disponibili per gli abbonati. E questo penalizza i pendolari. «Non è vero - precisa l’assessore Carlo Plotegher - perché se è vero che non sono ammessi gli abbonati nel parcheggio interno, riservato a chi fa un utilizzo occasionale della stazione o ci arriva per prendere qualcuno, è altrettanto vero che sull’altro lato della statale, da piazzale Orsi verso nord, c’è una lunga fila di piazzole altrettanto a pagamento ma per le quali è possibile utilizzare l’abbonamento. Come si può usarlo nella vicina in via Brigata Acqui. In definitiva, comunque, anche restando al solo fronte stazione, sono più numerosi i posti disponibili per gli abbonati oggi di quanto non fossero prima del rifacimento del parcheggio interno e dell’avvio della nuova gestione».

Ma al di là della precisazione, c’è anche una notizia: tra pochi mesi, tra fine estate ed autunno, il numero di piazzole disponibili è destinato a crescere in modo molto significativo. Perché il prolungamento dell’attuale sottopassaggio ai binari, in stazione, permetterà di raggiungere l’ampio piazzale che si trova all’interno dell’area di proprietà delle ferrovie ed era utilizzato a servizio dello scalo merci. In quell’area in prospettiva sarà realizzata la stazione delle corriere, ma nei tempi inevitabilmente significativi da oggi a quella realizzazione, sarà destinato alla sosta. Con piazzole sia a rotazione veloce che a disposizione anche per gli abbonati, e quindi i pendolari. Sarà il primo passo verso la trasformazione della stazione, che già con questo tutto sommato semplice artificio inizierà ad essere “bifronte” visto che l’accesso al sottopassaggio e quindi ai binari sarà possibile anche da via Zeni.

Il ragionamento con le Ferrovie è già stato avviato da tempo e ormai dovrebbe essere alle battute finali. Il prolungamento del sottopassaggio è atteso per la fine dell’estate e a quel punto attrezzare il piazzale interno a parcheggio non richiederà più di tanto, né in termini di tempo né in termini di spesa. Tanto da rendere più che ragionevole pensarlo anche come soluzione ponte, in attesa della definizione complessiva dell’area.

Questo discorso non ha nulla da spartire con la realizzazione del sottopassaggio tra la chiesetta delle Grazie e via Zeni, che ha tempi ma soprattutto funzione diversa. Lì si punta a ricollegare il rione di San Giorgio con il centrocittà, ricucendo lo strappo storico imposto dalla realizzazione di ferrovia e statale. Il lungo sottopassaggio avrà anche gli accessi alla stazione ed ai binari, sbarrierati, e in uno spazio proprio all’altezza della stazione si realizzerà anche un parcheggio per le biciclette. I lavori richiederanno più tempo ma almeno l’inizio si comincia a intravvederlo: in queste settimane si partirà con la bonifica bellica, ovvero la verifica della presenza di ordigni inesplosi. Per passare poi al cantiere vero e proprio. A completare il quadro è arriverà poi la stazione delle corriere al posto dello scalo merci, creando quel polo intermodale della mobilità che Rovereto attende da decenni.













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