Tribunale alla Regione, ma sotto organico

ROVERETO. Malgrado il passaggio del personale dallo Stato alla Regione, la situazione del tribunale di Rovereto rimane di emergenza. L’organico è di gran lunga inferiore a quanto previsto: su 33...



ROVERETO. Malgrado il passaggio del personale dallo Stato alla Regione, la situazione del tribunale di Rovereto rimane di emergenza. L’organico è di gran lunga inferiore a quanto previsto: su 33 operatori teorici, ce ne sono solo 19, supportati pro tempore da cinque lavoratori del Progettone, ai quali com’è logico intuire non si possono affidare i compiti più tecnici degli uffici. Oltretutto, due dei contratti temporanei sono in scadenza. Ad aprile uno dei lavoratori del Progettone raggiungerà i requisiti per la pensione, mentre per il secondo termina il periodo contrattuale previsto dalle norme che disciplinano i lavori socialmente utili.

I sindacati

«Purtroppo - commenta Luigi Diaspro della Cgil Fp - il passaggio di competenze dallo Stato alla Regione non ha generato il riequilibrio auspicato, e la situazione di pesante sottorganico del personale si sta protraendo, anzi si sta addirittura aggravando, dato che sul breve periodo non son o previste nuove assunzioni. Questa situazione si riflette sull’apertura al pubblico dei servizi del tribunale, ridotti all’osso per la scarsità di personale preposto». Tra Stato e Regione è ancora in corso una sorta di braccio di ferro sui trasferimenti di risorse che fanno seguito al passaggio di delega. «È un danno anche per chi sostiene la nostra autonomia - prosegue Diaspro - perché in questo modo non si rende un grande servizio alla giustizia, anzi si tende a dequalificare il lavoro degli uffici del tribunale. Da un lato non provvedendo a integrare l’organico secondo quanto previsto dagli standard nazionali, dall’altro assumendo personale che non ha una formazione specifica. L’autonomia non ci fa certo una bella figura con questo modo di amministrare il comparto giustizia, che dovrebbe invece essere il fiore all’occhiello della nostra regione».

L’assemblea

Il personale del tribunale si è riunito in assemblea ieri a mezzogiorno con i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil, i quali reclamano alla Regione provvedimenti urgenti per mantenere e potenziare l’organico del tribunale, condizione necessaria per poter rendere alla comunità un servizio di qualità.













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