Torneo della Pace con gli arbitri junior 

Molte novità per gli studenti che possono dare il loro contributo alla riuscita della manifestazione



ROVERETO. Con Junior Team International e Junior Team Arbitraggio, gli studenti delle scuole di Rovereto, che parteciperanno come volontari al trentunesimo Torneo Internazionale Città della Pace, avranno la possibilità di fare uno scambio culturale con la Spagna e di cimentarsi nel ruolo di arbitri. Per partecipare basta iscriversi online a partire dalle 15 di oggi, sabato 13 gennaio, sul sito www.torneodellapace.com. «Uno degli obiettivi principali che ci siamo posti in questi ultimi anni è di coinvolgere sempre più la città, nelle sue varie articolazioni, facendo sì che l’evento possa ‘generare valore’, a favore in primis del contesto sportivo. E il progetto Junior Team che coinvolge da sei anni più di 140 ragazzi ad edizione, - spiega Cristian Sala, presidente del Comitato Organizzatore - coinvolge gli studenti permettendo loro di ‘mettersi alla prova sul campo’, e di mettersi in relazione con i loro coetanei provenienti da tutto il mondo. Ma avvicina i ragazzi al volontariato sportivo, nella speranza che poi da una esperienza una tantum passino ad una attività continuativa». Il progetto, giunto ormai alla sua sesta edizione, quest’anno oltre ai tre settori storici – “Accompagnamento”, “Agonistico e Logistica”, “Comunicazione, Fotografia e Animazione” – per i ragazzi ci sarà la possibilità di aderire ad altri due progetti paralleli. Il primo è il Junior Team International, che dopo un anno di sperimentazione quest’anno è aperto a tutti i volontari. Oltre a fare da volontari durante il torneo, i ragazzi avranno la possibilità di partecipare ad uno scambio internazionale unico nel suo genere. Nel periodo del torneo daranno ospitalità a un volontario spagnolo, della cittadina di Castellbell, vicino a Barcellona, che parteciperà anche lui come Junior Team all’evento. Ospitalità che verrà poi ricambiata. A metà agosto toccherà infatti agli italiani andare una settimana a Castellbell ospitati dai partner spagnoli. Anche in quella occasione sarà possibile visitare il territorio, ma anche partecipare come volontari ad un evento locale, esattamente come i ragazzi spagnoli a Rovereto. La seconda novità è il progetto Junior Team Arbitraggio, che diventa a tutti gli effetti un nuovo settore. In questa edizione verrà data la possibilità, a chi vorrà, di partecipare a quattro momenti di formazione, della durata ognuno di un’ora e mezza, in cui verranno affrontati argomenti inerenti l’arbitraggio dei pulcini e degli esordienti (con la nuova formula a 9 giocatori). Alla fine di questo percorso di avvicinamento all’arbitraggio verrà rilasciato dal Torneo Città della Pace un attestato di partecipazione e i ragazzi durante il torneo potranno mettere in pratica quanto imparato. Verranno coinvolti anche i ragazzi del liceo sportivo del Rosmini di Rovereto (che grazie al progetto di alternanza scuola-lavoro possono fare nuove esperienze) e gli atleti delle società sportive di Rovereto e dintorni (che essendo giocatori si troveranno per la prima volta “dall’altra parte”). «Si tratta di un progetto in cui crediamo molto e che coinvolge il mondo dello sport visto a 360 gradi - spiega Thomas Calzà - giovani giocatori arbitrati da ragazzi poco più grandi, tutto questo grazie al supporto della sezione di Rovereto dell’Associazione Italiana Arbitri, ai docenti del Liceo Rosmini e ai dirigenti delle società sportive di Rovereto e Vallagarina. Un’esperienza che ha anche un valore educativo, non solo perché si imparano le regole del gioco, ma anche perché per una volta si prova ad essere dall’altra parte». Un nuovo settore, dunque, e una proposta estremamente allettante di scambio culturale e linguistico: sono queste le prime due grandi novità della trentunesima edizione del Torneo Internazionale “Città della Pace”, rivolte ai ragazzi dello Junior Team che ormai da 6 anni sono il vero e proprio cuore pulsante dell’evento. (a.t.)













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