Via Brione, affidati i lavori per il nuovo parcheggio
Opere pubbliche. Entro ottobre il via al cantiere della ditta Salvadori Felice srl di Bagolino Barbara Monti, la progettista: «Area sottoposta a tutela archeologica, faremo molta attenzione»
Riva. Sono stati affidati e dovrebbero iniziare entro ottobre i lavori di realizzazione di un nuovo parcheggio in via Brione, di fronte al vivaio Omezzolli, a lato della strada di accesso al garnì Beniamino. L’intento dell’amministrazione comunale rivana è quello di fornire un’area di sosta a un nucleo edificato che attualmente ne è sprovvisto, alle pendici ovest del monte Brione. Si tratta di un piccolo gruppo di edifici in cui sono presenti manufatti a uso abitativo, a uso turistico e attività commerciali. Il nuovo parcheggio sarà composto da undici stalli per auto, di cui uno per disabili. Il costo totale dell’opera è di 270.000 euro, compresi Iva, oneri ed esproprio del terreno interessato (un orto): ad aggiudicarsi l’intervento è stata la Salvadori Felice srl di Bagolino, che curiosamente (considerando anche la condizione economica generale non particolarmente florida) è stata l’unica delle tre ditte invitate a presentare un’offerta, con un ribasso dall’1,85%. La durata dei lavori è prevista in 100 giorni.
Il parcheggio sarà pavimentato in lastra di porfido posate a correre e sarà separato dalla limitrofa area verde da muretti in cemento faccia a vista alti ottanta centimetri, il più interno del quale sarà sormontato da una recinzione in rete metallica plastificata di un metro. Al loro interno ci sarà una fascia verde con piante a medio e basso fusto, arbusti e cespugli di varie essenze. Alle due estremità del parcheggio ci sarà un’area verde di dimensioni maggiori, con piante di dimensioni maggiori e quattro panchine, a realizzare un piccolo parco. In via Brione saranno anche completati e prolungati i due marciapiedi già in parte presenti, mentre uno totalmente nuovo sarà realizzato sulla strada privata, sul lato opposto rispetto alla zona parcheggio. Per permettere la realizzazione di quest’ultimo senza intralciare gli accessi carrabili degli edifici, la strada sarà abbassata di quota per circa quindici centimetri. Sia la strada sia il parcheggio saranno dotati di un nuovo impianto di illuminazione a basso consumo e basso inquinamento luminoso.
«Pur nei limiti della disponibilità economica – spiega la progettista Barbara Monti – si è cercato di realizzare un'opera che si armonizzasse con il contesto. Molta attenzione andrà posta anche in fase di realizzazione, dato che ci troviamo in un'area sottoposta a tutela archeologica per la presenza, spesso anche a quote esigue, di numerosi manufatti storici, come testimoniato in precedenti interventi in zone limitrofe. Bisognerà porre molta attenzione soprattutto nelle fasi di scavo e dovrà essere costante il contatto con gli organi preposti alla salvaguardia».