RIVA. Cerca di sfuggire alla polizia locale e sfreccia a Riva del Garda a 111 chilometri orari.

E' successo giovedì 21 maggio alle 12.15. Durante il normale servizio di pattuglia, due agenti della polizia Locale notavano sfrecciare una moto di grossa cilindrata lungo viale Rovereto a Riva del Garda. Gli agenti seguivano il veicolo il cui conducente, accortosi della presenza alle sue spalle della pattuglia, anziché rallentare accelerava ancora di più con il chiaro intento di sfuggire al controllo.

Gli agenti lo seguivano con lampeggianti e sirene mentre il tachimetro raggiungeva i 111 chilometri orari.

Il centauro imboccava via Pascoli ed in quel momento gli agenti riuscivano ad avvicinarsi abbastanza (a causa della stretta curva a destra che costringeva il motociclista a rallentare) per riuscire a leggere la targa della moto (che veniva registrata anche dalla dash cam installata su tutti i veicoli della polizia Locale).

L’inseguimento proseguiva anche su via Pascoli dove il conducente saltava lo stop perdendo quasi il controllo.

Gli agenti rallentavano per evitare di mettere ulteriormente in pericolo la circolazione stradale avendo nel frattempo avuto conferma dalla Centrale Operativa che il conducente era un residente di Arco.

Il conducente veniva dopo due ore rintracciato a casa (dove era rientrato forse convinto di essere riuscito a sfuggire al controllo).

In quel contesto si riusciva a capire il perché della fuga. Il veicolo non era assicurato da parecchio tempo.

Al conducente veniva contestata la guida e la velocità pericolosa, la mancanza di assicurazione e l’omesso arresto allo stop, per un totale di circa 900 euro e 15 punti patente decurtati.

Il motociclo è stato posto sotto sequestro.