Pedergnana-Santi: la “gomitatina” che fa discutere
Riva. Carlo Pedergnana, vicepresidente della Comunità Alto Garda e Ledro e già esponente di spicco del Patt, continua a essere al centro del dibattito politico, ancora una volta per una foto. Dopo...
Riva. Carlo Pedergnana, vicepresidente della Comunità Alto Garda e Ledro e già esponente di spicco del Patt, continua a essere al centro del dibattito politico, ancora una volta per una foto. Dopo quella con i militanti di CasaPound donatori di mascherine all’ex C9, stavolta a tenere banco è l’immagine che lo ritrae assieme a Cristina Santi, candidata sindaca rivana del centrodestra, nonché referente locale della Lega. A quel punto, letto anche lo scambio di frasi cordiali tra i due sotto lo scatto pubblicato da Santi su Facebook, si è scatenato il “tam tam”, con Pedergnana, uscito dal Patt, dato in avvicinamento al centrodestra: «W la politica fluida! Di solito – ha commentato il capogruppo rivano del Pd Gabriele Bertoldi – chi cambia casacca prima si spoglia degli incarichi. Ma mi rendo conto che sono usi desueti». Da parte sua Pedergnana – alle prese pure con il nuovo fuoco (teoricamente) amico sui social sul caso CasaPound da parte di Tommaso Ulivieri e di esponenti del Pd rivano – respinge ogni addebito: «Per prima cosa – dice il vicepresidente dell’ex C9 – io sono in Comunità di Valle in quanto nominato dal Comune di Arco e non dai partiti. Ho un mandato e lo porterò a termine. Arco rimane il mio principale centro di interesse. Ma non mi candiderò né ad Arco né a Riva, per quanto in tanti, Lega compresa, mi abbiano chiesto di farlo. Non c’è alcun salto nel centrodestra: Cristina Santi è un’amica e una coscritta, la apprezzo come persona e la ritengo competente, ma non è questione di partiti. Io con i partiti, almeno per il prossimo futuro, ho chiuso. Mi interessano le persone. Io sono uscito dal Patt assieme ad altri ad Arco perché non condividevo la scelta di non proseguire con Alessandro Betta. Rimango di quella idea. Nei prossimi giorni mi confronterò con gli altri del gruppo, tra cui l’ex segretario del Patt Marco Zanoni, per decidere come muoverci dopo la pesante interruzione causata dal coronavirus. Magari qualcuno di loro (non io: prenderò almeno un turno di pausa) potrebbe volersi candidare in una civica con il centrosinistra». Pedergnana, pur dall’esterno, di nuovo in coalizione con Ulivieri? «Tommaso è una brava persona, ma si perde in questioni ideologiche, mentre io da sempre mi concentro sui problemi concreti della gente e delle associazioni. È chiaro che – conclude Pedergnana – Betta dovrebbe dare precise garanzie programmatiche». M.CASS.