La nuova raccolta rifiuti non partirà prima del 2022
Il caso. La Comunità di Valle ha pubblicato il bando di gara per l’affidamento del servizio L'affido avrà durata minima di 4 anni (rinnovabile per altri 3) con importo base di 23,8 milioni
Alto garda. La Comunità di Valle ha pubblicato il bando di gara per l’affidamento del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani nell’Alto Garda e Ledro. La partita del nuovo sistema di raccolta, che per i ritardi nella sua introduzione è stato argomento di polemica anche nell’ultimo Consiglio comunale rivano, può complessivamente arrivare a valere oltre 50 milioni netti di euro, ma bisognerà attendere ancora più di un anno (almeno), perché nel bando si specifica che «per ragioni tecniche e procedurali l’esecuzione dell’appalto non potrà essere prima dell’1 gennaio 2022». Un’altra nota specifica che «la Comunità Alto Garda e Ledro, in qualità di stazione appaltante, si riserva la possibilità di revocare la gara, entro il termine di scadenza della presentazione delle offerte, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto o di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario». L’affidamento avverrà con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità-prezzo (fino a 85 punti per l’offerta tecnica, sulla quale influiranno eventuali servizi aggiuntivi, e fino a 15 per quella economica).
Il 15 febbraio 2021
Il termine ultimo per presentare un’offerta è stato fissato alle 12 del 15 febbraio 2021, mentre la prima seduta di gara è prevista per il 22 dello stesso mese. L’affidamento avrà una durata di quattro anni, con importo a base d’asta di 23.802.987 euro più Iva e possibilità di rinnovo alle medesime condizioni per un altro triennio. Prevista poi la facoltà di estendere la durata del contratto fino ad altri sei mesi per individuare un nuovo contraente. Nel caso in cui dopo i quattro anni ci fosse il rinnovo per altri tre e poi ci fossero sei mesi di proroga, l’importo base dell’appalto arriverebbe a 50.030.643 euro.
Gli obiettivi
L’entrata in funzione del nuovo sistema di raccolta incentrato sul porta a porta è attesa da almeno sei anni: la “rivoluzione” era stata annunciata per il 2014. Ora si arriverà come minimo a inizio 2022, «tenuto conto del cronoprogramma previsto per terminare la collocazione delle isole seminterrate a corollario del nuovo sistema di raccolta» e «per evitare di intervenire nel corso dell’anno venturo con modifiche delle tariffe per adeguarle al nuovo sistema». L’ultima versione del sistema prevede una raccolta porta a porta dei rifiuti prodotti dalle utenze non domestiche assimilate sull’intero territorio, affiancata a un sistema misto per i rifiuti prodotti dalle utenze domestiche: porta a porta delle cinque frazioni (carta, vetro, multimateriale leggero, organico e indifferenziato) nei comuni di Riva, Arco, Dro e Tenno, stradale ad accesso controllato per Drena, Ledro e Nago-Torbole. Riguardo al bando, il contratto potrà essere modificato senza una nuova procedura di affidamento (nel limite del 20% dell’importo del contratto originario) in caso di modifica del sistema di raccolta per le utenze domestiche, con passaggio a una modalità di raccolta mista (porta a porta più stradale con isole seminterrate) nei comuni nei quali è prevista una modalità di raccolta esclusivamente stradale (Nago-Torbole, Ledro e Drena).