Cavalletti al timone della Pro Loco
Avvicendamento a Rione Degasperi: Cesarina Maceri lascia strada al suo vice
RIVA. Cambio al timone della Pro Loco Rione Degasperi: al posto della presidente uscente Cesarina Maceri il nuovo direttivo (21 i consiglieri) ha eletto Simone Cavalletti, che nel precedente mandato di Maceri era il vice.
I ruoli si invertono, con l’ex presidente nominata vice. Le altre cariche sono Claudia Miori come segretario, Albino Bertoldi come cassiere, Dario De Matteis come economo e Francesco Meroni, Claudio Bertoldi e Paolo Cretti come revisori dei conti (gli altri consiglieri sono Michele Albertani, Sonia Benazzolli, Loredana Bertoldi, Cristian Bresciani, Giorgio Cristofoletti, Nicholas Cristofoletti, Marta Fontana, Roberto Galvagni, Mirko Marchi, Giorgio Moyola Espen, Luisa Oberhuber, Maurizio Pederzolli, Stefano Pederzolli, Daniele Rovizzi, Aldo Solarino e Luisella Trenti). Durante il passaggio di consegne, la presidente uscente Cesarina Maceri ha ringraziato il direttivo che l’ha affiancata e sostenuta in questi anni e ha sottolineato che per i molti risultati raggiunti ha terminato il mandato con il sorriso sulle labbra e con la soddisfazione di passare la mano a un presidente giovane, invitando il nuovo Consiglio a dare anche a lui il massimo dell’aiuto nel nuovo compito che lo attende. Maceri ha proseguito poi con un encomio a tutti i numerosi collaboratori che hanno dato e che daranno anima, corpo e soprattutto cuore alla Pro Loco. Dal canto suo Cavalletti ha rivolto un caloroso saluto alla presidente uscente, esprimendole i più sentiti ringraziamenti e la più viva gratitudine per la passione, la tenacia, l’impegno e l’entusiasmo dimostrati e i risultati ottenuti negli anni in cui è stata al vertice della Pro Loco, mostrando un attaccamento e un affetto difficilmente riscontrabile in altri e una non comune attenzione verso il prossimo, caratteristiche che assieme alla sua esperienza rappresenteranno un fondamentale supporto nel cammino futuro del sodalizio: «Dal 1972 a oggi – ha detto il neopresidente – questa associazione ha fatto grandi cose grazie a grandi volontari, ed è con onore che raccolgo il testimone passatomi da Cesarina. Con tutto il direttivo continueremo a fare cose importanti. Mi definisco un presidente operaio, poche chiacchiere e fatti concreti per riuscire a portare avanti con un grande gruppo di amici progetti di solidarietà alla cui base ci siano entusiasmo e allegria (anche se la burocrazia sta cercando di soffocare il volontariato noi ce la metteremo tutta). certo che questo sarà lo spirito di gruppo che unirà i tantissimi volontari che doneranno il loro tempo e contribuiranno a realizzare e rendere grande la festa rionale, quale momento di aggregazione nel nostro rione tra giovani, adulti e famiglie». (m.cass.)