Raggiunto il Glacier Loss Day in Alto Adige: “I ghiacciai si sciolgono tra i 5 e i 10 centimetri al giorno”
Il monito di Roberto Dinale, dell’Ufficio idrologia e dighe dell’Agenzia per la Protezione civile altoatesina: “In Val Ridanna, in Val Martello e sulla Vedretta occidentale di Ries manca neve sul 50% della superficie”. La situazione è in rapido peggioramento
BOLZANO. "Sul ghiacciaio di Malavalle in Val Ridanna, sulla Vedretta Lunga in Val Martello e sulla Vedretta occidentale di Ries a Riva di Tures circa il 50% della superficie glaciale è priva di neve, e anche a quote più elevate le riserve di neve invernale sono modeste. In pratica, i nostri ghiacciai hanno già raggiunto il Glacier Loss Day (Giorno della perdita del ghiacciaio) di quest'anno", spiega il direttore Roberto Dinale dell'Ufficio provinciale idrologia e dighe dell'Agenzia per la Protezione civile bolzanino.
Con la definizione Glacier Loss Day si intende il momento in cui la massa nevosa accumulata durante l'inverno si esaurisce e il bilancio annuale inizia ad andare in negativo. Il Glacier Loss Day è pertanto un importante indicatore delle condizioni di un ghiacciaio. "Le lingue dei ghiacciai hanno registrato una perdita variabile tra il metro e mezzo e i due metri di ghiaccio", riferisce Dinale.
"Oltre i 3000 metri di quota c'è ancora un po' di neve stagionale, tuttavia, con lo zero termico al di sopra dei 4000 metri e temperature notturne superiori allo zero, durante il giorno si sciolgono circa 10 centimetri di neve e 5 centimetri di ghiaccio, per cui la situazione è in rapido peggioramento", spiega il tecnico. Dal 6 al 12 agosto scorsi i tecnici dell'Ufficio provinciale idrologia e dighe dell'Agenzia per la Protezione civile hanno effettuato i primi sopralluoghi estivi sui ghiacciai dell'Alto Adige per l'elaborazione del consueto bilancio di massa, ovvero la differenza tra l'incremento di massa (accumulo) e le perdite per ablazione (fusione di neve e ghiaccio).
"I ghiacciai sono uno specchio del sistema climatico", ricorda il presidente della Provincia Arno Kompatscher, responsabile per la Protezione civile all'interno della Giunta provinciale. "Da qui al 2050 la metà della massa dei ghiacciai alpini sarà scomparsa e con essa sparirà anche un elemento importante del ciclo dell'acqua". Quanto prima si verifica il Glacier Loss Day, tanto più tempo il ghiacciaio continuerà a perdere volume e quindi massa fino al termine dell'estate. Nel 2022 questo giorno arrivò addirittura un mese e mezzo prima di quest'anno.