Pestava la figlia di 15 anni, mamma condannata
Due anni e mezzo ad una donna albanese domiciliata da tempo a Bolzano
BOLZANO. In casa aveva instaurato un regime familiare pesantissimo tanto da provocare nella figlia minorenne uno stato di ansia continuo con prostrazione psicologica.
Una giovane mamma albanese è stata così condannata a due anni e mezzo di reclusione con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Nella vicenda ha avuto un ruolo rilevante anche la base culturale e la fede religiosa dell’imputata che riteneva necessario imporre un’educazione molto rigida con ricorso alle maniere forti nei confronti della figlia che fu più volte pesantemente malmenata anche solo per il fatto di aver ritardato di qualche minuto dal ritorno da scuola, non aver garantito la pulizia di casa e non aver pregato con regolarità.