LA STORIA

Va in Finlandia per affidare a una radio la sua canzone per la ex: "Mi ha lasciato senza un perché"

Filippo Bampi, 33 anni, insegnante d'inglese al Don Milani di Pergine, è stato lasciato da un giorno all'altro da una ragazza scandinava. A tre anni di distanza è pronto per quello che si ripromise di fare il giorno dell'abbandono: "Non lo faccio per rancore, né per amore. E' solo un atto estetico bello che si contrappone a uno brutto".

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PERGINE. Un viaggio fino in cima alla Finlandia per affidare alla radio l'ultimo messaggio per lei, la donna che lo ha lasciato, di punto in bianco, senza un perché e senza farsi più vedere.

Tre anni dopo quell'addio, inspiegabile (e mai spiegato), Filippo Bampi, 33 anni, insegnante d'inglese al Don Milani di Pergine, è pronto per quello che si ripromise di fare il giorno dell'abbandono, quando "trovai - dice - l'armadio vuoto all'improvviso". La giovane scandinava, che faceva la ragazza alla pari, aveva convissuto con lui per tre anni in Italia. Prima di far sparire ogni sua traccia. 

Grande appassionato di musica, Bampi ha realizzato un Ep - disponibile sulla piattaforma Vimeo - con tre brani, uno dei quali si intitola "Ux cax colme ne" ("Uno due tre quattro" in finlandese), quello dedicato, appunto, alla ex e ispirato dal suo gesto. "Partirò mercoledì per la sua città, che è a 30 chilometri dal confine russo", spiega. "Il 26 vorrei mandare in onda la canzone: ho contattato una radio locale e sono fiducioso...".

Filippo - UX CAX COLME NE from Filippo Bampi on Vimeo.

La canzone inizia con le parole del titolo, "il cui suono assomiglia a quello di Obladi Oblada dei Beatles, la mia band preferita", continua Bampi, che a Liverpool - la culla di Lennon & Co. - ha vissuto alcuni anni. "Prosegue dicendo: se qualche volta mi manchi / non dirlo a tua sorella / lo sappiamo solo noi./ La mia memoria torna a quei tempi / le mie labbra sui tuoi fianchi. / Uno - due - tre - quattro / Quattro - tre - due - uno".

Questa singolare iniziativa nasce da un abbandono, ma la spedizione in Finlandia non è affatto motivata da rancore: "No, non dalla rivalsa, non dall'amore, anche perché ho un'altra ragazza. E' un atto estetico: il suo abbandono è stata un'azione esteticamente brutta, per me insopportabile, che ho provato ad "aggiustare" con un'azione esteticamente bella. Ed è un'azione totale: musicale, grafica, visiva, teatrale, performativa".

La performance infatti si compone della canzone, ma anche di una lettera che l'artista ha scritto alla Finlandia e che vorrebbe leggere in radio, naturalmente nella lingua locale.

E se riuscirà nella sua impresa? Poi cosa accadrà? "Non mi aspetto affatto che lei poi mi chiami", dice Bampi. "La mia non è un'iniziativa funzionale a qualcosa. La cosa più importante è proprio il ritornello: quei numeri - uno  due  tre  quattro - che dicono come non ci sia niente da dire; è come restare senza parole...". Come quel giorno di tre anni fa (l.m.).













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