Strada per Serso più sicura con il nuovo marciapiede 

Procedono i lavori nel tratto di viabilità molto frequentato per le passeggiate dei perginesi. L’intervento, per la lunghezza di 351 metri, costa 192 mila euro


di Roberto Gerola


PERGINE. Avrà una lunghezza di 351 metri il nuovo marciapiede che collegherà la frazione perginese di Serso a Pergine passando davanti alla centrale idroelettrica di Serso, l’ ex Filanda Petri (ora casa Itea) per poi raggiungere via Montesei verso via Regensburger, via Dolomiti (o via Caduti) oppure via del Mani e Zivignago. I lavori sono iniziati da qualche settimana e stanno interessando la curva della strada per Serso sul versante sinistro del rio Nero superato da un ponte per raggiungere sull’altro versante, la storica centrale costruita nel 1893. I lavori erano stati appaltati nel marzo scorso dall’Ati formata da Burlon srl e MetalMc srl che aveva presentato un ribasso d’asta del 5,48% sull’importo per lavori di 192.000 euro, rideterminando l’importo in 182.139 euro più Iva, compresi di 12.000 euro di oneri di sicurezza. Il progetto è dell’ingegner Aldo Luchi.

Il marciapiede è appunto lungo 351 metri, di cui 332 su terreno e 19 a sbalzo; sarà asfaltato e con muri di sostegno per 328 metri; sono previsti 23 nuovi lampioni sul percorso. Saranno espropriati circa 759 mq cui proprietari sono: tre privati (106 mq), Asuc Serso (648 mq) e Comune (bene frazionale per 5 mq). La realizzazione del percorso si rifà a un progetto vecchio di anni, e rimasto nel cassetto soprattutto per mancanza di fondi. La necessità è stata appunto da tempo riscontrata per dare sicurezza ai pedoni (rispetto alle auto) che salgono a Serso (o scendono a Pergine) magari per poi proseguire per Viarago. Il tratto è, infatti, molto ambito come passeggiata in prosecuzione del marciapiede che si interrompe alla ex Filanda Petri, anche perché la strada Pergine - Viarago è senza marciapiede.

La parte a sbalzo su muratura di sostegno esistente sarà nella prima parte del percorso (sostanzialmente sull’argine del rio Nero) mentre la successiva sarà su terrapieno incassata nel terreno con musi di sostegno a monte. Nel primo tratto sul terrapieno, il tracciato presenta una doppia curva per ridurre la pendenza, poi raggiunge in maniera lineare fino alla scuola per l’infanzia. Qui sarà realizzato demolendo parzialmente il muro di recinzione della scuola, proseguirà verso il giardino della stessa scuola; terminerà raccordandosi con l’esistente vialetto di accesso alla scuola.

Il nuovo marciapiede andrà a completare o quasi la rete di collegamenti pedonali con le frazioni, la cui realizzazione è iniziata molti anni fa.













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