Scuola materna di Ischia, iscrizioni in calo
PERGINE. Ci sono 71 bambini in 3 sezioni. Questi sono stati i numeri della scuola materna di Ischia per l’anno scolastico 2017-18 che sono emersi dalla relazione del presidente dell’associazione Don...
PERGINE. Ci sono 71 bambini in 3 sezioni. Questi sono stati i numeri della scuola materna di Ischia per l’anno scolastico 2017-18 che sono emersi dalla relazione del presidente dell’associazione Don Giovanni Angeli – che gestisce la scuola – Claudio Fabian. L’altra sera, infatti, i soci dell’associazione si sono ritrovati per approvare la relazione del presidente e il bilancio. Oggi invece siamo a 66 bambini, con un trend in calo che continua, segno di un andamento demografico generalizzato.
«E’ stato un anno durante il quale il personale ha potuto gestire al meglio le attività della scuola - ha confermato Fabian -. C’è stato solo qualche disagio nel corso dell’inverno con l’impianto di riscaldamento, ma i recenti lavori di sistemazione sembra abbiano risolto il problema». La scuola conta sempre molto sul supporto proveniente dai volontari: anche lo scorso anno non sono mancati gli interventi genitori che hanno sistemato gli arredi esterni, degli alpini di Castagné impegnati nei lavori primaverili, nella castagnata e negli interventi di piccola manutenzione.
Il bilancio – nonostante la riduzione dei finanziamenti provenienti dalla Provincia, l’incremento delle quote di associazione alla Federazione provinciale delle scuole materne e la rigidità della struttura dei costi – ha chiuso con un piccolo avanzo di gestione, di poco più di 1.500 euro. Ciò che incide maggiormente sulla contabilità è comprensibilmente il costo del personale, che supera i 475 mila euro. E’ invece la gestione della mensa scolastica a dare un po’ di flessibilità alla parte dei ricavi, grazie all’ottimizzazione fatta dal personale di cucina, senza pregiudicare assolutamente la qualità dei pasti.
A margine dell’assemblea sono intervenute anche le maestre, illustrando l’attività portata a termine durante l’anno, sottolineando alcuni aspetti distintivi rispetto ai moduli di insegnamento standard. Come per esempio l’utilizzo dell’inglese e del tedesco dei vari gruppi didattici.
Qualche criticità in più è invece emersa relativamente ai parcheggi in piazza delle Nogare, ai piedi della struttura. Un problema annoso legato all’esigenza dei pulmini di avere dello spazio per potersi avvicinare ai cancelli della scuola. Spesso gli stalli dedicati sono occupati da altre vetture e quindi i bambini devono attraversare la piazza aperta al traffico prima di poter raggiungere i cancelli di entrata. (g.f.)