Pergine, la sezione Sat cerca un presidente
Cesare Pirotta conclude la settimana prossima il terzo mandato e non può più ricoprire la carica
PERGINE. La sezione Sat di Pergine si presenta all’assemblea di venerdì 25 gennaio con alcuni dati molto interessanti relativi alla propria attività. Ma ricerca anche un nuovo presidente. Cesare Pirotta, in direzione dal 2001, prima come cassiere e segretario e poi come presidente, conclude infatti il proprio terzo mandato (nove anni) e come da statuto non può ricoprire ulteriormente la carica. Ricandiderà comunque per il direttivo, insieme a Gianni Toldo, Fulvio Tomasi e Giorgio Visintainer. Non si ripresenteranno invece: Daniela Cava, Claudia Beber, Paolo Berlanda, Marco Tondini e Giovanni Mattivi (segretario e vicepresidente). Nuove elezioni quindi anche dei revisori dei conti.
Tra i dati contenuti nella relazione che sarà illustrata da Cesare Pirotta, le oltre 1.100 presenza alle escursioni proposte durante l’anno, con una media di 50 alla volta; gli iscritti sono 670 (un numero sempre notevole anche se è stato registrato un leggero calo) e poi i premiati che quest’anno sono particolarmente numeroio: ben 17 riceveranno l’aquiletta e uno avrà invece il distintivo per i 50 anni. Si tratta di Antonio Brazzali che tuttavia sarà premiato insieme alla moglie Maria Clara Marconato e figlio Francesco iscritti alla Sat da 25 anni. Gli altri con 25 anni di iscrizione sono: due coppie di sposi (Paolo Rossi e Valentina Ioriatti, Stefano Putelli e Nadia Lunelli) e un’altra famiglia: Giuseppe Viganò con la moglie Rosa Rita mauri e il figlio Alfio; poi, Devis Bernardi, Abele Bertoldi, Walter Carlin, Stefano Eccher, Maria Elena Fiori, Luca Ioriatti, Andrea Moser, e Angelo Zambaldi. Si farà quindi festa per questi prestigiosi traguardi.
Anche il rifugio Sette Selle sarà oggetto di alcune considerazioni. La sua gestione prosegue con Lorenzo Ognibene (apertura estiva da giugno a settembre e nei fine settimana per tutto l’anno tranne in novembre; l’edificio sarà dotato di una nuova turbina (e delle batterie), si effettueranno alcune migliorie per l’approvvigionamento energetico e per l’adeguamento antincendio. Particolare attenzione c’è stata per l’alpinismo giovanile con un gruppo di 15 ragazzi che hanno partecipato all’”estate ragazzi”, altri 7 per tre giorni hanno soggiornato al rifugio facendo attività e altri 14 all’escursione all’Acropark di Centa. Poi l’iniziativa “Montagna Terapia” giunta alla 13ª edizione, l’attività di manutenzione sentieri, le serate culturali- ricreative sempre molto affollate.
Nel corso dei lavori anche l’attività della Scuola Intersezionale Lagorai e del Corso soccorso alpino. (r.g.)