Ciclabile, il cartello di divieto è sempre là
LEVICO TERME . La pista ciclo-pedonale che in città collega il centro con il lago ed è frequentatissima da cittadini e turisti, oltre che molto apprezzata, possiede una particolarità insolita....
LEVICO TERME . La pista ciclo-pedonale che in città collega il centro con il lago ed è frequentatissima da cittadini e turisti, oltre che molto apprezzata, possiede una particolarità insolita. Proprio nel tratto che costeggia il Rio Maggiore e scende fino al Parco Segantini, è una pista ciclabile interdetta al traffico dei veicoli. Come già segnalato più volte dal Trentino, un cartello di divieto di accesso su entrambi i lati campeggia indisturbato fin dall’inaugurazione della ciclo-pedonale con la scritta, a questo punto, beffarda, “esclusi i frontisti”. «Un cartello sbagliato», ci spiega un vigile urbano visto che anche le biciclette per il codice della strada sono veicoli. Cosa che avevamo già sottolineato su questa stessa pagina. E lo sa anche l’assessore Andrea Bertoldi, ma il cartello è ancora e sempre là. (f.z.)