Pergine. Si dovrà attendere fino a giovedì prossimo poco dopo le 17 per conoscere la composizione della giunta comunale che sotto la guida del riconfermato sindaco Roberto Oss Emer, sarà chiamata ad amministrare Pergine nei prossimi 5 anni. Per l’otto ottobre, infatti, il consigliere anziano, Daniela Casagrande, ha convocato la prima riunione del consiglio comunale che, dopo aver espletato le formalità di verifica delle incompatibilità di sindaco e consiglieri e il giuramento da parte dello stesso sindaco, darà spazio ad Oss Emer e alle sue scelte.

Fedele a quanto anticipato prima del voto, il riconfermato sindaco ha prima festeggiato, s’è poi confrontato con la propria coalizione e poi s’è preso un fine settimana di vacanza. Una vacanza non esattamente di svago, ma piuttosto di riflessione sulle scelte delle persone e le deleghe da affidare.

Su queste colonne, giusto all’indomani del voto, s’erano fatte delle considerazioni. Una su tutte in realtà. L’elettorato ha promosso in toto la giunta comunale uscente tanto che 3 su 5 dei componenti (il solo Sergio Paoli non si era ricandidato) sono risultati i più votati delle rispettive liste civiche e dunque come potrebbe fare il sindaco a non tener conto di tutto ciò? Tanto più che lo stesso Oss Emer, in sede di campagna elettorale, ha sempre sottolineato che avrebbe tenuto conto anche delle competenze delle persone. E, appunto, proprio queste competenze - è un dato inconfutabile - sono state premiate dai perginesi. E questa è una cosa che Oss Emer s’è portato in vacanza ha infilato nella borsa delle riflessioni assieme alle indicazioni delle sue civiche.

Nei giorni scorsi, stando a quanto si dice in città, c’è stato un primo vertice di maggioranza alla presenza di tutti i consiglieri comunali appena eletti. Le stesse civiche sembra abbastanza logico pensare si sono pure confrontate al proprio interno. Il tutto è presumibilmente finito sul tavolo del sindaco che ha impacchettato il tutto e infilato anche questo nella borsa che s’è portato con sé nella vacanza di riflessione.

Ma ci sarà da attendersi qualche sorpresa nel tardo pomeriggio di giovedì otto ottobre? Francamente è abbastanza difficile pensarlo. Gli stessi chiacchiericci cittadini sembrerebbero, infatti, escluderlo. Anche perché qualche castagna dal fuoco sembrerebbero averla tolta gli stessi consiglieri che in qualche modo potrebbero aspirare a un qualche assessorato. Come si dice sia il caso di Alessandro Merlini di #Pergionave, il più votato della lista, che preferirebbe fare esperienza da consigliere lasciando a Elisa Bortolamedi la possibilità di rappresentare ancora in giunta una civica in forte crescita. E a proposito di conferme, non dovrebbero esserci dubbi per Daniela Casagrande e Franco Demozzi, anime della Civic@ e promotori del progetto civico stesso fin dal primo giorno. Altro certo del proprio posto in giunta è Carlo Pintarelli di Prospettiva Futura. E in giunta, dovrebbe entrare anche Morgan Betti, di Impegno per Pergine, unico volto nuovo nel team di Oss Emer, che non escluderebbe però la conferma di Massimo Negriolli, secondo più votato della lista e si dice, appunto, confermatissimo come assessore. E così la giunta sarebbe fatta.

Qualcuno in città sembrerebbe paventare mugugni da parte di Patto per Pergine che non avrebbe assessori. Ma in questo caso qualche altra voce parla una soluzione, in parte già ipotizzata su queste colonne, di una conferma dell’esperto Renato Nisco alla presidenza del consiglio e, questa è la voce più importante e risolutiva negli equilibri della coalizione delle Civiche, con Mauro Gretter che avrebbe una speciale delega consiliare. Quanto alle deleghe agli assessori, pare che solo Carlo Pintarelli possa vedersi confermate quelle della precedente amministrazione. Per gli altri... a giovedì!

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