la denuncia

Nursing up Trentino: «A ginecologia un clima indimidatorio. Pronti a ricorrere alle vie legali»

«La dirigenza dell’Apss e la politica deve tutelare le professioniste che si trovano a lavorare in un clima invivibile

SARA PEDRI: sono arrivati gli ispettori di Speranza



TRENTO. Parla di clima intimidatorio e chiede alla politica e ai vertici di Apss di intervenire e di tutelare il benessere fisico e psicologico di chi lavora nel reparto di ginecologica del Santa Chiara di Trento.

La dura denuncia e la richiesta arriva da Cesare Hofer di Nursing up

Che scrive: “Continua a permanere un clima intimidatorio nel reparto di ginecologia dell'Ospedale S.Chiara. L'ultimo episodio è una fantomatica lettera che il personale infermieristico avrebbe dovuto sottoscrivere, in difesa di non si sa bene chi!

Oggi invieremo specifica nota alla direzione dell'Ospedale S.Chiara di Trento, al Direttore generale Apss e all'Assessora alla salute Segnana, sollecitando queste figure istituzionalmente preposte non solo vigilare ma ad intervenire e reprimere ogni ulteriore atteggiamento vessatorio, per tutelare il benessere psicofisico delle nostre professioniste.

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Sono già provate da 16 mesi di pandemia ed ora stanno lavorando in un clima sempre più invivibile, dovendo garantire nel contempo alla cittadinanza un'adeguata qualità assistenziale! Impegno e abnegazione non sono mai mancati, le nostre professioniste hanno sempre garantito alle utenti la massima professionalità ed un clima accogliente e positivo, che ora alla lunga ed in mancanza di adeguate prese di posizione istituzionali rischia di essere compromesso.

Arrivati a questo punto, ci riserviamo noi di adottare le azioni che riterremo più opportune, sia legali che non, a tutela dei nostri professionisti sanitari e della qualità assistenziale tuttora presente in reparto, qualora dovessero ripetersi determinate situazioni volte a compromettere il benessere psicofisico ed il rapporto fiduciario tra i vari professionisti.













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