Tre film con donne carismatiche per protagoniste
VAL DI SOLE. Pregevole iniziativa quella messa in atto da tutti i Comuni della Val di Sole in collaborazione con la Comunità di Valle e la Provincia. In occasione della Giornata della Donna, l’8...
VAL DI SOLE. Pregevole iniziativa quella messa in atto da tutti i Comuni della Val di Sole in collaborazione con la Comunità di Valle e la Provincia. In occasione della Giornata della Donna, l’8 marzo, saranno proiettati tre film con protagoniste femminili carismatiche e intraprendenti. L’ingresso è gratuito per tutte e tre le serate. Nelle biblioteche saranno inoltre allestite delle mostre bibliografiche a tema. Giovedì 8 marzo alle 21 appuntamento all’auditorium del Centro Termale di Pejo con “Il diritto di contare”, film americano del 2016. Basato sul libro Hidden Figure di Margot Lee Shetterly, la pellicola racconta la storia vera della matematica, scienziata e fisica afroamericana Katherine Johnson, che collaborò con la Nasa sfidando razzismo e sessismo e tracciando le traiettorie per il Programma Mercury e la missione Apollo 11. Protagonista della pellicola è Taraji P. Henson, affiancata da Octavia Spencer, Janelle Monáe, Kevin Costner, Kirsten Dunst e Jim Parsons. Venerdì 9 marzo alle 20.45 al cinema comunale di Ossana (frazione Fucine) sarà invece proiettato “Nove lune e mezza” di Michela Andreozzi con Claudia Gerini e Giorgio Pasotti. Livia e Tina sono due sorelle molto diverse tra loro ma molto unite. Il loro legame è così forte che Livia, pur di realizzare il sogno di maternità di Tina, acconsentirà a portare in grembo il figlio di sua sorella, il tutto all’oscuro della loro strampalata famiglia. Ciò darà origine a una serie di equivoci e situazioni tragicomiche. Sabato 10 marzo alle 20.30 al teatro comunale di Dimaro sarà la volta di “Caramel” di Nadine Labaki. In un salone di bellezza di Beirut, tra colpi di spazzola e cerette al caramello, si parla di sesso e maternità, con la libertà e l'intimità propria delle donne. Con un film brillante e ironico, la regista posa lo sguardo sulle dolci malinconie quotidiane, senza cadere nello scontato o nello stucchevole, riuscendo a raccontare ben sei storie in una sola, senza che nessuna prenda il sopravvento. (f.b.)