Taglio del nastro ufficiale alla seggiovia Malghette
DIMARO FOLGARIDA . La seggiovia Malghette era già in funzione da quasi un mese, ma solamente nella giornata di domenica si è svolta la sua inaugurazione. Una bellissima giornata di sole ha fatto da...
DIMARO FOLGARIDA . La seggiovia Malghette era già in funzione da quasi un mese, ma solamente nella giornata di domenica si è svolta la sua inaugurazione. Una bellissima giornata di sole ha fatto da cornice al “battesimo” di questo modernissimo impianto di risalita, che mette in contatto le ski aree della Valle di Sole e di Madonna di Campiglio. La seggiovia Malghette è ora una splendida realtà per tutti gli appassionati di sci, un gioiellino che permetterà a tutti gli sciatori della Ski area delle Dolomiti di Brenta di percorrere più di 100 km senza mai staccare gli sci dai piedi.
Presenti in Val di Sole per l’inaugurazione tutte le autorità valligiane e provinciali, che si sono incontrate ai 2100 metri del Monte Vigo per celebrare questa giornata di festa. Anche il presidente della Provincia, Ugo Rossi, ha partecipato al tradizionale taglio del nastro. A fare gli onori di casa il presidente della società Funivie Campiglio, Sergio Collini, il quale ha voluto ricordare ai presenti le vicende azionarie della scorsa estate quando la società ha acquisito il controllo di Funivie Folgarida Marilleva per evitare che la società finisse nelle mani di una cordata del sud Italia. «Abbiamo in mente un percorso virtuoso - ha affermato Collini - per il futuro che ci porti a ragionare in termini di sinergia tra i due territori». Idea confermata anche dai sindaci dei quattro Comuni coinvolti nell'operazione: Pinzolo per voce di Michele Cereghini, Dimaro Folgarida da Andrea Lazzaroni, Commezzadura da Ivan Tevini e Mezzana da Giacomo Redolfi. Tutti d'accordo nell'abbattere i campanili per fare sistema e arrivare molto presto ad avere una società unica di gestione degli impianti. «Questo impianto - è stato detto - rappresenta l'anello nuziale per il fresco matrimonio tra la skiarea solandra e quella di Madonna di Campiglio». Parole e intenzioni che sono state apprezzate dal presidente della Provincia, Ugo Rossi, il quale ha definito quello della scorsa estate «un risultato raggiunto con il cuore. Ora però l'impegno deve essere quello che queste società molto presto debbano essere capaci di camminare con le loro gambe». (s.z.)