predaia - “Ombre di Guerra e Disperazione” 

Migrazioni di ieri e di oggi il progetto ha fatto centro

PREDAIA. Decisamente positivo il bilancio del progetto “Ombre di Guerra e Disperazione” organizzato e promosso dal Comune di Predaia con l’esposizione della raccolta di fotografie professionali...



PREDAIA. Decisamente positivo il bilancio del progetto “Ombre di Guerra e Disperazione” organizzato e promosso dal Comune di Predaia con l’esposizione della raccolta di fotografie professionali realizzate da Giorgio Salomon e commentate da Franco Filippini. Si è trattato di uno sguardo sulla migrazione di oggi e quella trentina della Grande Guerra, allestita a Casa da Marta dal 5 ottobre al 19 novembre che, nonostante il periodo e la delicatezza dell’argomento trattato, ha contato un gran numero di presenze.

A fare da guida ed a spiegare i contenuti della mostra è stata Chiara Brusinelli che ha saputo accogliere con preparazione ed entusiasmo le varie classi scolastiche, gli anziani dei circoli territoriali, gli amanti della fotografia, i nostalgici e i curiosi. Le serate proposte e curate dallo storico del cinema Michele Bellio, assistito da Sara Covi, hanno saputo attrarre ed emozionare un folto pubblico attento ed incuriosito dalle diverse modalità con cui è stato trattato il tema della migrazione. La proiezione del lungometraggio “Fuocoammare” di Gianfranco Rosi, del documentario “Da un Capo all’altro. Viaggio nel mosaico lampedusano” di Michele Bellio e Sara Covi, di alcuni cortometraggi ha dato spunto di riflessione e di dibattito, così come il prezioso intervento dell’equipe Centro Astalli di Trento, sulla situazione attuale del fenomeno migratorio, con focus di approfondimento sul Trentino. Lo spettacolo teatrale “Invisibili Generazioni” della compagnia trentina Elementare Teatro ha saputo infine esplorare in modo ironico e surreale la realtà dei giovani d’oggi, ricordando agli spettatori l’importanza dei rapporti generazionali nelle scelte e nelle opportunità di vita. (g.e.)















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