Cloz. Nei giorni scorsi è stata rinvenuta la carcassa di un lupo maschio, di tre anni, in mezzo alla carreggiata della strada statale 42, lungo il rettilineo tra Romallo e Cloz. Sono tanti, e sempre più frequenti gli avvistamenti e i segni della presenza del carnivoro in Alta valle di Non nella terza Sponda dove parrebbe stazionare, secondo le voci di paese, almeno un branco formato da 5 a 7 esemplari.

«Era un esemplare sano, in forze e ben pasciuto» - racconta Francesco Floretta, il contadino di Arsio che ha rinvenuto l’animale a bordo strada e che ha segnalato il fatto alla Stazione forestale per le incombenze del caso. Sul posto sono stati trovati anche i resti del paraurti della vettura investitrice.

A quanto pare il fatto è successo nella notte di Natale, e la carcassa trovata al mattino presto. «A vederla una bella bestia, da una parte dispiace e dall’altra penso ai cavalli che ho in malga in estate a malga Ori, sul monte Ozolo e che adesso, in inverno, stazionano al pascolo nei pressi dell’abitato» - commenta l’uomo che peraltro – ribadisce – finora dice di non avere avuto problemi di convivenza con i lupi che stazionano nella zona.

Quello accaduto sulla statale tra Romallo e Cloz non sarebbe in ogni caso il primo incidente causato da un lupo e gli avvistamenti non mancano soprattutto nella zona di Castelfondo, dove non molto tempo fa era stato documentato lo sfrecciare di un branco di lupi attraverso l’abitato alle prime luci dell’alba. G.E.