Comune vince contro allevatore “invasore”
Castelfondo, la vertenza riguardava un pascolo alle Regole di 1.500 metri quadri gravato da uso civico
CASTELFONDO. Si è conclusa a favore del Comune di Castelfondo la vertenza con un allevatore sudtirolese di Senale San Felice, nell’alta Val di Non, che secondo l’amministrazione pubblica aveva ‘invaso’ la proprietà comunale. «Una vertenza rimasta a lungo in stand by ma che ora finalmente si è risolta grazia all’impegno della nostra amministrazione che ha voluto chiudere una pratica rimasta aperta e dimenticata per troppo tempo» - commenta il sindaco Oscar Piazzi rendendo pubblica la vicenda.
Il terreno in questione è in località Regole di Castelfondo, una zona destinata a pascolo e bosco. Lo sconfinamento lamentato dal Comune e difeso in aula dal contadino, interessa una superficie di circa 1.500 mq confinanti con la proprietà comunale che è gravata da diritto di uso civico. Come è arcinoto, le superfici gravate da questo diritto non sono soggetti ad usucapione da parte di privati ed è per questo che la vertenza, più che su una rivendicazione di proprietà, si è concentrata sulla verifica del confine. A decidere la vicenda, con le ragioni del Comune sostenute dall’avvocato Fabrizio Borzaga di Cles, è stata la documentazione mappale fornita dal Comune che il giudice ha accolto come prova decisiva per delineare il confine.
Ovviamente soddisfatto il sindaco Piazzi che ha fortemente voluto far arrivare a conclusione una storia che – spiega – si trascinava da anni. «Difendere il nostro patrimonio era ed è uno degli obiettivi di questa amministrazione anche se come in questo caso si tratta di rettifiche relativamente ridotte. Ma è una questione di principio». Il terreno in questione come detto si trova in località Regole, territorio che catastalmente appartiene (anche il terreno del privato coinvolto dalla vertenza) a Castelfondo. Non dunque una questione di confine tra Trentino ed Alto Adige che in alta Val di Non (la cosiddetta ‘frontiera nascosta’) è piuttosto frastagliato. (g.e.)