Cles, pescatori e ambientalisti discutono della “risorsa Noce”
CLES. Alle 20.30 nella sala Borghesi Bertolla stasera si parla del fiume Noce quale risorsa per le Valli che attraversa con Alessandro Fantelli, direttore Centro Rafting Val di Sole; Marco Gilli,...
CLES. Alle 20.30 nella sala Borghesi Bertolla stasera si parla del fiume Noce quale risorsa per le Valli che attraversa con Alessandro Fantelli, direttore Centro Rafting Val di Sole; Marco Gilli, presidente Associazione pescatori sportivi dilettanti Val di Non; Ruggero Mucchi, sindaco di Cles; Luca Scaramella, Comitato di salvaguardia del fiume Noce e Alberto Zanella, presidente Associazione sportiva pescatori solandri. Organizza l’associazione Mario Pasi di Cles. Oggi come ieri, ma soprattutto domani le risorse idriche sono e saranno un problema. Del Noce verrà analizzato ‘come’ e ‘se’ il suo utilizzo idroelettrico possa e debba mantenere l’equilibrio con le esigenze: turistiche, sportive e di salvaguardia della sua naturalità. Sullo sfondo il tema delle derivazioni a scopo irriguo, argomento caldo anche per il recente protocollo d’intesa tra Provincia e Consorzio Val di Non (fondato un anno e mezzo fa e che raccoglie e i 50 Cmf della valle di Non) per dare acqua irrigua ‘certa’ ai 6.800 ettari di frutteti che fanno capo al consorzio Melinda. Questo alla luce di uno studio dalla Federazione provinciale del consorzi irrigui che ipotizza per la val di Non un deficit di acqua dai 3 ai 6 milioni di mc annui (g.e.)