“Batiboi Gallery”, l’arte incontra la pedagogia
Cles. “Batiboi” (fermento ma anche “trambusto” secondo il Quaresima nel suo vocabolario noneso) Gallery: si chiama così il progetto culturale che fa perno in un ex negozio, di proprietà comunale che...
Cles. “Batiboi” (fermento ma anche “trambusto” secondo il Quaresima nel suo vocabolario noneso) Gallery: si chiama così il progetto culturale che fa perno in un ex negozio, di proprietà comunale che fronteggia il palazzo assessorile e che diventerà galleria d’arte ma anche laboratorio per dare «un approccio educativo all’arte, in senso lato». Ieri a Palazzo Assessorile, la presentazione dell’iniziativa che nasce dalla collaborazione di Comune e Biblioteca con la cooperativa La Coccinella ed è ospitata al pian terreno dello storico palazzo Dal Lago già sede delle Pretura. L’inaugurazione è domani alle 20 con una mostra dell’artista e cantautrice bolognese (ma di origini bellunesi) Marina Girardi che alle 21 si esibirà nel concerto “Le canzoni della donna albero” a Palazzo Assessorile.
Come dice il nome, la Batibōi Gallery sarà proprio un fermento, un ribollire di idee, novità, opportunità, integrazioni e dialoghi inediti tra arte, cultura e pedagogia. Il pubblico, dai bambini agli adulti, qui troverà esposizioni di opere, attività laboratoriali e didattiche, presentazioni di progetti indipendenti, libri d'artista, illustrazioni a fumetto, eccetera, con direzione artistica è stata affidata al critico Marcello Nebl. Con Batiboi Gallery, sottolinea Francesca Gennai, presidente della cooperativa La Coccinella, la cooperativa ritorna con il suo Atelier a Cles, il luogo dove è nata vent’anni fa questa esperienza innovativa. «Perché l’educazione – ha spiegato - non può essere solo confinata nelle scuole e l’arte sin da piccoli è un veicolo per accedere alla conoscenza e rafforzare la propria identità».
«Una scommessa»: così la presenta il sindaco Ruggero Mucchi, per il quale la Batiboi Gallery deve essere una sorta di “dependance operativa” di Palazzo Assessorile dove possono trovare spazio, e ospitalità, quelle forme e firme d’arte che non possono trovare spazio in un luogo prestigioso come il vicino edificio nobiliare. «Abbiamo rinunciato all’introito che questo spazio commerciale ci avrebbe garantito perché crediamo in questo progetto come motore d’arte me anche come opportunità pedagogica», ha sottolineato Mucchi. La prima mostra è come detto riservata fino al 15 novembre a Marina Girardi, artista eclettica e scrittrice di storie a fumetti e canzoni illustrate, tutte opere che trasudano amore per la Natura e gli abitanti che la vivono. Dal 28 novembre al 10 gennaio 2021 seguirà l’esposizione “Di carta in carta” del roveretano Silvio Cattani. La galleria a partire dal 17 ottobre, ogni sabato pomeriggio dalle 15, ospiterà laboratori per bambini: iscriziosito https://iscrizioni.lacoccinella.coop/. G.E.