agricoltura

Nel 2023 mezzo milione di presenze negli agriturismi trentini

L’assemblea dell’Associazione: le strutture sono più di 500: una storia di successo lunga mezzo secolo


Carlo Bridi


PERGOLESE. L’agriturismo trentino compie 50 anni ed è in perfetta forma. Lo dimostrano i dati presentati oggi dalla presidente dell’Associazione Agriturismo Trentino Nicoletta Andreis, all’assemblea dei soci ospitata presso la Cantina- distilleria Pisoni di Pergolese accolti dai cugini Marco e Stefano Pisoni.

A dicembre scorso, gli agriturismi in Trentino erano circa 516, e di questi 235 offrono servizio di ristorazione dei quali 158 non hanno posti letto gli altri 368 hanno strutture anche per il pernottamento con un totale di circa 5400 posti letto. Ben 148 aziende offrono servizi di fattoria didattica, mentre 198 offrono degustazione dei prodotti aziendali. Le presenze nell’arco dell’anno sono passate dagli oltre 391 mila del 2019 a sfiorare le 500 mila nel 2023.

Un traguardo storico l’ha definito la presidente nella sua relazione letta davanti all’assessore all’Agricoltura e a quello al Turismo inimmaginabile 50 anni orsono quando questa attività integrativa delle aziende agricole è iniziata. Il settore è tuttora in continua evoluzione e crescita, come testimoniano i numeri presentati. La presidente ha annunciato che i 50 anni saranno festeggiati adeguatamente con due iniziative: una pubblicazione che racconti la storia dell’agriturismo in Trentino, e non solo, attraverso le narrazioni dei protagonisti del passato ma anche del futuro del movimento agrituristico.

Un evento in autunno che vorremmo organizzare in un castello del Trentino per confrontarci con esperti e fare un ragionamento allargato oltre che ad agrituristi agli chef e funzionari pubblici che possano approfondire alcuni temi, ma presentare anche testimonianze con esperienze di fuori regione con l’obiettivo di rilanciare la nostra associazione e le nostre attività per i prossimi anni. Un progetto che richiede anche l’aiuto dal punto di vista economico dell’ente pubblico, assessore Giulia Zanotelli e assessore Roberto Failoni. Ma anche il mondo delle imprese che intervenendo in questo contesto possono dimostrare la loro vicinanza al mondo agrituristico.

E qui una precisa richiesta: noi sappiamo che siamo dei validi ambasciatori del territorio, ma dobbiamo essere adeguatamente supportati in questo nostro impegno. Da parte nostra c’è tutta la volontà di impegnarci in uno sforzo di costante formazione ed aggiornamento, ma vorremmo che questo fosse possibile anche in futuro. In altre parole Andreis chiede risorse per continuare a offrire un progetto di formazione gratuito finalizzato alle attività agrituristiche. Non è possibile ha sottolineato, che il progetto ricada interamente sul nostro bilancio. Bilancio che per l’anno 2023 grazie allo straordinario impegno del nostro staff si chiude con un attivo di 15 euro, ha ricordato la presidente. Un aspetto sottolineato da Andreis è quello che sono sempre più giovani che si impegnano nell’agriturismo, giovani adeguatamente formati e con grande passione. Infine un forte invito alle organizzazioni professionali agricole ad avere maggiore attenzione all’attività agrituristica in quanto ad oggi mancano importanti informazioni sulla gestione di questa parte dell’azienda quando comprende anche l’attività agrituristica. L’ass.re Zanotelli ha assicurato la vicinanza delle Istituzioni al mondo agrituristico, anche seguendo con la struttura del suo assessorato sia gli aspetti tecnici che quelli economici e ha ipotizzato la riproposizione di nuovi band per la riqualificazione delle strutture. L’assessore Failoni dopo aver sottolineato l’importanza del rapporto fra turismo e agricoltura, ha ricordato l’importanza del lavoro fatto da Trentino Marketing ed ha definiti straordinari i numeri degli agriturismi.













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