SCUOLA

Le direttive della Provincia per il potenziamento di inglese e tedesco

Almeno tre ore in settimana per elementari e medie. Per le scuole superiori 60 per ogni anno di corso



TRENTO. Per le scuole elementari e medie inferiori del Trentino, le ore di potenziamento dell'inglese e del tedesco devono essere almeno 3 in settimana per ciascuna classe: un monte ore che potrà essere garantito anche utilizzando le ore opzionali facoltative. Per le scuole superiori le ore di potenziamento linguistico sono 60 per ogni anno di corso; nel quinto anno l'attività didattica va realizzata in Clil per il 50% dell'orario annuale di una o più discipline non linguistiche, fermo restando il limite di 60 ore annue. Lo prevedono le direttive sull'apprendimento delle lingue straniere adottate dalla Giunta provinciale, su proposta dell'assessore Mirko Bisesti.

In tutti i gradi di scuola - sottolinea la Provincia - il potenziamento linguistico potrà essere attuato anche mediante altre metodologie didattiche. Numeroso il ventaglio di attività che le scuole potranno pianificare, quali, ad esempio, moduli di utilizzo della lingua in diversi situazioni e contesti, progetti interdisciplinari, eventi linguistici e culturali, settimane linguistiche, gemellaggi, scambi fra studenti, laboratori didattici anche in collaborazione con realtà territoriali museali e culturali, moduli per preparazione alle certificazioni. Su richiesta delle istituzioni scolastiche, la Provincia intende comunque garantire la prosecuzione dei positivi percorsi Clil già intrapresi. Per quanto riguarda l'articolazione del tempo scuola l'indicazione della Provincia è che, «se la scuola riceve un numero minimo di richieste che permettano di formare almeno una classe sui 6 giorni e se non sussistono problematiche logistico-organizzative, è possibile garantire tale scelta, fermo restando le decisioni assunte dagli organi collegiali di istituto». (ANSA).













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