Via libera al progetto per il marciapiede che porta a Coveli
San Michele all’Adige, l’opera andrà in gara entro fine anno Il sindaco Sandri : «La strada così diventerà più sicura»
SAN MICHELE ALL’ADIGE. La giunta comunale di San Michele all’Adige, ha approvato il progetto esecutivo per la realizzazione del marciapiede che collegherà via Mach alla località Coveli di Faedo, prolungando il pezzo già esistente nei pressi del Maso Kinderleit. L’opera dell’architetto Paolo Pedron di Mezzolombardo, consentirà quindi di arrivare in sicurezza fino al parco pubblico attrezzato, con vista panoramica sulla Piana Rotaliana e sulle montagne circostanti.
Proseguendo all’altezza della strada sterrata, che conduce ai Masi Canazzi, è previsto un attraversamento pedonale, dotato di semaforo a chiamata. Il marciapiede proseguirà sulla destra a salire, per poi collegarsi con quello esistente in località Coveli.
Il costo totale dell’intervento è di 314 mila euro, di cui 140 mila coperti dal contributo del BIM dell’Adige.
“Finalmente sarà posto in sicurezza il percorso stradale, assai pericoloso, che collega i due abitati – dice la sindaca Clelia Sandri -. Da qualche tempo, su richiesta del comune, la Provincia su quella strada ha ridotto il limite di velocità a 70 km/h, ma ciò non è sufficiente per la messa in sicurezza dei pedoni visto che non basta un cartello per rallentare la marcia dei veicoli che, purtroppo, lì è elevata”. Quel tratto di strada, sarebbe potenzialmente di grande utilità per i circa cento residenti nelle numerose abitazioni in località Coveli e per la costruzione di nuove abitazioni sul territorio di San Michele, che contano una cinquantina di nuovi censiti.
“Il progetto – continua Sandri -, oltre che per favorire gli spostamenti a piedi dalla propria abitazione verso San Michele e viceversa, è anche incentrato sulla valorizzazione turistica del territorio, visto che dal paese parte il sentiero Sat 414 che sale lungo via Mach per poi deviare sulla strada che porta a Masi Canazzi con destinazione Sauch, lago Santo e altri, in una situazione che dal convitto in su è assai pericolosa”.
La sindaca ha poi concluso, auspicando l’assegnazione del bando di gara entro dicembre (ed iniziare i lavori in primavera) e spiegando il valore simbolico dell’opera: “finalizzata a collegare i due paesi proprio nella fase di fusione delle due municipalità”. Inoltre nei giorni scorsi gli uffici comunali sono rimasti chiusi al pubblico “perché sono in corso i lavori di adeguamento della struttura e degli uffici in vista dell’integrazione del personale con avvio dei servizi in forma associata”. (d.b.)