“Porteghi e Spiazi” al via a Lavis: l’anima della festa sono i 500 volontari
La presidente della Pro Loco Cristina Zanghellini: «Oltre il 5% della popolazione del paese sarà quest’anno parte attiva: un segnale importante nell’anno di Trento Capitale Europea del volontariato»
LAVIS. Prende il via oggi, venerdì 12 luglio, la 26.ma edizione di Porteghi e Spiazi, la tre-giorni organizzata dalla Pro Loco di Lavis che coinvolge un numero crescente di associazioni e spazi della borgata lavisana. Notevole il numero di volontari coinvolti nel corso delle tre giornate: quest’anno si parla di oltre 500. Un numero imponente, legato all’aumento il numero di “porteghi” e di conseguenza, di associazioni (ben 20 quest’anno) attivamente coinvolte. Alle presenze ormai consolidate (Gruppo Alpini, Donne Rurali, Club 3P, Gruppo Strumentale Giovanile, Liberamente Insieme Onlus, Cycling Team, Paganella Calcio e Lavision), si aggiungono quest’anno ben sei nuove associazioni, tutte attive nella gestione di stand gastronomici: Team Futura, Tennis Tavolo Lavis, Paganella Basket, Christmaspiazloret, E-controvertia e Gruppo Speleo-Sat Lavis.
“Quest’anno più che mai abbiamo sentito lo spirito del volontariato e stiamo raccogliendo i frutti di un percorso intrapreso ormai 3 anni fa, all’inizio del nostro mandato” fa notare la presidente della Pro Loco, Cristina Zanghellini. “Il forte incremento nel numero di associazioni partecipanti e la necessità di allargare l’area interessata dall’evento sono la dimostrazione di come insieme si possa crescere e guardare al futuro serenamente. Si parla spesso di crisi dell’associazionismo e del volontariato, ma forse si tratta semplicemente di un cambiamento che va gestito e “governato” con idee nuove e con un pizzico di coraggio. Oltre il 5% della popolazione del paese sarà quest’anno parte attiva nella festa: nell’anno di Trento Capitale Europea del volontariato credo sia un segnale importante. Ci fa capire come, in fondo e nonostante tutto, nell’animo umano rimanga sempre viva la spinta a fare comunità, anche quando questo significa spendersi gratuitamente. Nella consapevolezza che queste giornate saranno intrise di ricordi per tutti coloro che ne prenderanno parte”.
L'area interessata dalla festa sarà più vasta: l’ingresso ufficiale sarà da Via Degasperi, poiché sarà possibile parcheggiare presso il piazzale della Cantina LaVis. Nel cortile della scuola primaria Grazioli si troveranno un primo stand gastronomico e la Balera del Liscio, confermata dopo il grande successo riscosso nella prima edizione. Il piazzale di Casa Clementi accoglierà il progetto “Giovani Artisti lavisani”, proposto e finanziato dal Piano Giovani di Zona con l’obiettivo di dare voce e visibilità ai talenti del paese: saranno esposte opere d’arte e fumetti, mentre sul palco, a ritmo battente, si alterneranno musicisti e performer nati e/o cresciuti a Lavis. Al loro fianco, uno stand gastronomico “comunitario”, coordinato dalla Pro Loco gestito da tre associazioni, una per ogni serata.
Fittissimo anche il programma di intrattenimento, con spazio per tutti i gusti e per tutte le età: il venerdì partirà all’insegna dello sport, con la tradizionale gara ciclistica organizzata dal Gsd Aurora, cui seguiranno i festeggiamenti per la recente promozione in serie D dell’Us Lavis Calcio. Spazio poi alla musica con Trentin Country, la band che rivisita in salsa country i più famosi brani della tradizione trentina, per poi concludere con il DJ Diego Esse e la serata anni ‘90, con tanto di Snow Party. Il sabato sarà denso di appuntamenti fin dal mattino: oltre ai laboratori per bambini organizzati presso il Laboratorio Sociale, ritornerà TratTour, la sfilata di trattori storici lungo le colline avisiane. Al pomeriggio sarà la storia ad essere protagonista: con una rievocazione storica, si celebrerà Lavis, scelta per il 2024 come luogo dell’anno della Via Claudia Augusta, l’antica strada romana che dall’Adriatico e dalle pianure del Po attraversando le Alpi porta fino al Danubio. Oltre al passaggio del corteo dell'imperatore Ottone, di ritorno da Roma che incontrerà Sant' Udalrico (partenza alle 17.30 dal Ponte di Ferro), i visitatori potranno apprezzare l’accampamento storico dell’imperatore, che verrà allestito nel giardino antistante la scuola dell’infanzia Maddalena di Canossa e rimarrà visitabile fino alla domenica mattina. Sarà poi il turno della Banda sociale di Lavis, che si esibirà in un imponente concerto, questa volta con i colleghi del Gruppo Bandistico Terza Sponda di Revò. Alla sera, sarà fluo party anni ‘80: si ballerà con i Radiottanta e si terminerà con il Dj Pio Leonardelli accompagnato da Armandino Drums. Domenica, la chiusura coinvolgerà molti esercenti con una sfilata di moda al tramonto, a cui seguirà, sul palco principale, la proiezione su maxi schermo della finale dei Campionati Europei di calcio, mentre il cortile di Casa Clementi ospiterà la festa Water Splash dedicata ai più giovani.
A Porteghi e Spiazi sarà presente anche l’Associazione Islamica di Lavis, che proporrà nelle sere di venerdì e sabato il rito del té marocchino in Piazza Manci. Nel Piazzale delle scuole Grazioli sarà inoltre a disposizione uno striscione bianco dove tutti i visitatori saranno invitati a lasciare il proprio messaggio di pace con cui l’intero paese sarà addobbato durante le giornate della festa. Durante Porteghi e Spiazi si svolgerà inoltre la mostra In’Fiore, realizzata dagli utenti del Laboratorio Sociale: si svolgerà nella sede di Lavis ma con anche una succursale nel cuore della festa, in prossimità del portico gestito dall’Associazione Liberamente Insieme, anch’essa legata a Anffas. C.L.