Mezzolombardo, ladri picchiano il cane e rubano il primo stipendio alla padrona
In via Molini e in via Rotaliana. Un giovane li ha rincorsi sventando un primo colpo e poi ha dato l’allarme su Facebook Ma i malviventi non si sono fermati. Una donna se li è trovati in casa: «Hanno preso un brillante e un bracciale d’oro»
Mezzolombardo. Venerdì sera i ladri hanno preso di mira il paese di Mezzolombardo. Diverse case sono state visitate nel giro di poche ore. In un caso, in via Molini, i ladri se la sono presa anche con Mimì, un piccolo shitzu, ritrovato con due evidenti bernoccoli in testa: «Per noi è come se fosse una figlia, le manca solo la parola. Adesso sta bene, ma è ancora terrorizzata. E lo siamo anche noi», racconta Anna Attianese, la sua padrona. In casa vive con le due figlie ma, quando sono passati i ladri, c’era solo la cagnolina.
L’allarme su Facebook
In realtà, venerdì i ladri sono entrati in azione in più abitazioni in diverse vie del paese. L’allerta è scattata subito sulla pagina Facebook “Sei di Mezzolombardo se...”, che conta 2.300 “forcoloti” iscritti. Poco prima delle 20, è comparso il primo messaggio: «Attenzione ladri in via Molini, sorpresi sono scappati verso l'ex Valenti”. Un giovane racconta di aver rincorso i ladri: «Erano due, uno magro alto circa un metro e 80 e uno più robusto di un metro e 70. Portavano il passamontagna e avevano in mano un cacciavite e, forse, un piede di porco. Stavano davanti al garage e quando mi hanno visto mi hanno urlato contro per spaventarmi. Ma io gli ho rincorsi e loro sono scappati. Li ho ricorsi per un lungo tratto, ma si sono nascosti nelle campagne. Ho avvisato alcuni vicini e ho pensato che per quella sera avrebbero lasciato perdere, invece sono tornati all’opera nella stessa zona».
Infatti, poche ore dopo, su Facebook sono comparsi altri messaggi: «Ore 22.30, ladri in via Rotaliana con noi in casa: è stata un’esperienza terribile - scrive una signora -. Mi sono davvero spaventata quando ho realizzato che, nel buio, non era mia figlia ma un ladro che mi teneva chiusa la maniglia della serratura della camera. Poi l’ho rincorso ma è scappato dal giroscala saltando dalla finestra e dallo steccato del giardino con una destrezza incredibile».
I ladri hanno agito indisturbati, anche se in casa erano presenti tre persone: «Hanno fatto un gran disastro nei bagni e nella stanza da letto di mia madre. Hanno portato via solo un brillante e un bracciale in oro di valore affettivo delle mie nonne, la bigiotteria che hanno preso l’hanno in parte persa in giardino scappando, non c’era altro».
Arrampicati sul muro
Ma forse colpisce ancora di più il racconto che Attianese fa al Trentino e non solo per la povera cagnolina. «Mi sono allontanata da casa intorno alle 17.30. Mentre non c’eravamo, loro si sono arrampicati sul muro, hanno distrutto una finestra e sono entrati. Quando sono rientrata, intorno alle 20, avevano messo un blocco alla porta. Un amico di famiglia è riuscito ad entrare dalla finestra e abbiamo scoperto quello che era successo».
«Noi siamo persone umili: io lavo i piatti. I ladri mi hanno portato via 700 euro in contanti, era il mio primo stipendio e mi serviva per pagare le bollette e l’affitto. Poi si son presi altri 500 euro, che erano i risparmi dei figli. In un caso serviva per la patente. Questa notte nessuno di noi ha dormito: abbiamo ancora paura».
Sul caso ora indagano i Carabinieri. Ieri mattina Attianese ha formalizzato la denuncia.